Il presidente del Torino commenta così la clamorosa mancata qualificazione ai prossimi Mondiali.
“Le responsabilità sono molte, il calcio italiano ha fatto male nei Mondiali 2010 e 2014, ora è il tempo di pensare a una rifondazione globale, in profondità dalle radici. Responsabilità di Tavecchio? Ci mancherebbe, non voglio entrare in ciò che deve fare o non deve fare ma certo è che se da 60 anni andavamo sempre al Mondiale, questa cosa è epocale, di un’importanza notevolissima. Poi c’è un fatto di sistema. Dimissioni di Ventura? Vediamo cosa succede. Belotti? il suo Mondiale ora deve essere il campionato.
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Sinceramente, alla fine di questa avventura non ho visto il Ventura che conoscevo. Mi è sembrato di vedere quasi un ospite più che un ct. Forse Ventura è più un allenatore da squadra che da nazionale. Da ct ha i giocatori per poco tempo a disposizione.
Non ho visto il vero Ventura. Anche ieri sera contro la Svezia: sono giocatori di due metri, giocare tutte le palle alte significa sbattere su un muro. E’ il contrario di ciò che andava fatto. Poi le dimissioni sono una cosa epocale”.
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Fonte: Ansa