Il Napoli trova la vittoria in trasferta contro il Cagliari, una partita giocata con la giusta grinta dove di fronte c’è stato un avversario ostico.
Una vittoria che fa fare un bel balzo in avanti agli azzurri in classifica, portandosi a -2 dalla zona Europa. Il Napoli ha giocato una partita simile a quella fatta contro l’Inter in Coppa Italia, con grinta e fame e capace di mettere in difficoltà spesso il Cagliari di Maran.
Cagliari che ci ha provato ma che non è riuscita ad andare fino in fondo, soprattutto per i meriti degli azzurri. Ma andiamo con ordine.
Stesso Napoli di mercoledì per Gattuso, Maran con scelte obbligate
Gattuso per la sfida contro il Cagliari ha confermato in toto gli undici che hanno battuto l’Inter, in Coppa Italia, a parte un elemento: Hysaj al posto di Mario Rui.
Maran invece deve rinunciare a Nainggolan, squalificato, ed al suo posto c’è Gaston Pereiro.
Grinta e squadra corta fanno trovare al Napoli la vittoria
Il Napoli gioca la sua partita e mette in pratica le idee di Gattuso in pieno. Una squadra corta che copre gli spazi e che nelle ripartenze, quando il Cagliari ha attaccato, si rende molto pericolosa; oltre a questo c’è anche da dire che gli azzurri hanno fatto la loro partita quando il momento era propizio.
Molta attenzione la squadra ha riposto sugli uomini più pericolosi di Maran, tra cui Joao Pedro e Gaston Pereiro. I due sono stati sempre ben guardati dagli azzurri e non si sono mai resi veramente pericolosi. D’altro canto, il Napoli con il suo palleggio ha provato a portarsi in vantaggio e nel primo tempo ha avuto diverse occasioni per farlo.
Zielinski ed Elmas, soprattutto, sono stati i due che con i loro inserimenti hanno messo più in difficoltà la difesa del Cagliari. Il primo tempo però si chiude senza particolari acuti, con i rispettivi portieri impegnati ma sempre al posto giusto per sventare le minacce e non renderle più pericolose.
Il secondo tempo comincia con la squadra di casa, il Cagliari, che va all’arrembaggio per cercare di passare in vantaggio. Ma la capacità degli azzurri di riuscire a contrastare le sortite avversarie riesce a far mantenere il risultato in pareggio e poco dopo Mertens sale in cattedra.
Il belga, nel secondo tempo, con le sue giocate risulta l’uomo più pericoloso ed ispirato del Napoli. Prima crea scompiglio nell’area della squadra sarda, con Elmas che non riesce a rendere pericoloso il tiro, poi con il gran tiro che porta in vantaggio gli azzurri.
Il Cagliari, dopo il gol subito, parte di nuovo all’arrembaggio ma con il Napoli pronto a proteggere il risultato non riesce ad entrare in area. Gli azzurri riescono ad amministrare il vantaggio, senza soffrire troppo la pressione degli avversari, e portare a casa il risultato dopo aver rischiato anche di segnare di nuovo.
Si torna a vedere la zona Europa
La vittoria contro il Cagliari, come già detto, fa tornare la vista sulla zona Europa al Napoli. La squadra comincia ad esprimere sempre di più le idee di Gattuso, con una squadra corta che per ora rimane ancora un po’ di più nella propria metà campo.
Come lo stesso mister ha detto, prima c’è da capire in pieno i concetti per poi spostarla in avanti e pressare più alti gli avversari. Dal punto di vista tattico, la mossa Elmas ha garantito un buon apporto difensivo/offensivo, con il macedone che ha fatto una buona partita.
Demme si conferma sempre di più frangiflutti e regista di questa squadra, con Zielinski che, tornato nel suo ruolo, si sta esprimendo di nuovo ad ottimi livelli. Così come Fabian Ruiz, dopo un lungo periodo di appannamento. Ora c’è il match contro il Brescia, poi la sfida (importantissima) contro il Barcellona.
Ma quel che si sta vedendo, è che il Napoli può lottare per un posto nell’Europa.