Cagliari-Napoli: fu la volta del terzo allenatore ma la vittoria restò strozzata in gola al 95′. In attesa per gli effetti della cura Calzona
Foto emblematiche di una stagione che sa di amaro (dopo lo scudetto), di poco e di sfortuna. Il gol di Osimhen liberatorio e portatore di speranza; poi la superficialità per la troppa foga dei due attaccanti (ci può stare…però…più che mai adesso occorre ragionare tenendo presente la parola “noi” e non “io”) di finalizzare in proprio (male) e di non appoggiare al compagno più libero che poteva far gol, chiudere la partita e consentire agli azzurri di intascare i tre punti. E invece ci ha pensato Luvumbo (complice errore in difesa) a rovinare la festa ai tifosi del Napoli e a rimandare (speriamo non troppo più in là…)gli effetti benefici della cura Calzona. E poi… la fortuna ha deciso di dare una mano altrove. Troppo poco tempo ancora, giusto lasciare lavorare il tecnico, come giusto che sia, ripartire dall’ordine e da uno spirito organizzativo ritrovato (ma si punta su quello del gruppo che ragiona tenendo presente il “noi”) e adesso il Napoli se la vedrà con Sassuolo, Juve, Torino e Barcellona allo Stadio di Montjuïc per quel sogno Champions a cui il tifoso oggi fortemente si aggrappa!
Nota positiva della giornata: il capitano, Giovanni Di Lorenzo, in tribuna a sostenere i compagni nonostante la squalifica.