Una partita dal risultato bugiardo per le tante nitide occasioni da gol (almeno 6) create oltre quelle segnate. Soprattutto risultato bugiardo per il gioco armonioso mostrato dagli uomini di Sarri. Una squadra che avrebbe meritato applausi a scena aperta anche dai cagliaritani, impegnati più a cantare offese inutili, ripetitive e noiose contro i napoletani. Ma sarebbe stata una prova di maturità troppo sportiva per il calcio italiano.
SARRI: 7,5 – Partita preparata bene, approccio perfetto e scelte iniziali giuste. Gestione della gara con il piglio della grande squadra. Manca ancora la cattiveria che distingue il Napoli troppo signore in campo (vedi mancate proteste per rigore netto non concesso) e la Juventus. Sarri ha dato al Napoli un gioco bello da vedere anche per chi non tifa Napoli. Tutti i fenomeni in TV e fallimentari in panchina dovrebbero ricredersi sulla necessità di cambiare modulo e chiedere scusa al mister.
REINA: 6 – Libero aggiunto e nulla più.
HYSAJ: 7 – La migliore partita della stagione (finora). Puntuale in fase offensiva conclusa spesso bene anche in rifinitura, attento in fase difensiva
CHIRICHES: 7 – Attento e tranquillo, bravo anche negli appoggi in fase offensiva. Un titolare aggiunto
KOULIBALY: 6 – In campo 41 minuti con la solita vigoria fisica, prima di uscire per una botta che, speriamo, non sia nulla di grave.
STRINIC: 6,5 – Dalle parti sue non si passa e il croato ha dato un valido apporto nell’impostazione della manovra
ZIELINSKI: 7 – Un centrocampista che abbina quantità e qualità. Segna un eurogol da grande giocatore.
JORGINHO: 6 – Inizio con qualche imprecisione, poi il solito lavoro di smistamento palla a centrocampo
HAMSIK: 7 – Due assist e un gol importante che ha messo in cassaforte i tre punti fondamentali. Si fa carico di mettere ordine alla manovra. Riferimento importantissimo per i compagni. Peccato per quell’errore a botta sicura che ha colpito un avversario sulla linea di porta con Storari lontano
CALLEJON: 6,5 – Uno stantuffo inesauribile che spesso si accentra per dare una mano in entrambe le fasi. Fallisce una facile occasione gol, forse ha preferito conservare questa gioia per la prossima sfida con il Torino
MERTENS: 8 – Da solo ha messo paura a tutta la difesa avversaria. Ha sbloccato il risultato con un gol…alla Mertens poi segna una tripletta che gli fa portare il pallone a casa anche per ricordare una tre giorni da favola. Poteva segnarne un quarto ma meglio conservarlo per altre occasioni.
INSIGNE: 7 – Inizio caratterizzato dall’imprecisione nei passaggi. Uscito alla distanza da una mano alla difesa e contribuisce in maniera determinante al secondo gol
ALBIOL: 6,5 – Entrato al posto di Koulibaly fa subito vedere chi è il padrone dell’area di rigore del Napoli
ROG: 6 – Deve crescere in convinzione, ma le qualità ce l’ha
GIACCHERINI: S.V. – E’ entrato quando la partita che non aveva più nulla da dire e gli azzurri impegnati a divertirsi con un po’ di accademia
ARBITRO CALVARESE (di Teramo):4 – La sua mediocrità fa quasi tenerezza. Non vede almeno due rigori netti (uno per tempo), troppo remissivo nell’ammonire i sardi per calmare le loro entrate un po’ troppo decise e per bilanciare ammonisce con troppa facilità i napoletani.