Il mister, ex campione della Juve e della Nazionale, ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica crc.
“L’Italia deve mettere le cose in chiaro già stasera con la Svezia anche perché la squadra è strutturata per farlo nonostante le ultime prestazioni non troppo esaltanti. L’inserimento dei giovani non è facile e molti calciatori non giocano nel campionato italiano e poi in Nazionale non possono trasformarsi. Uno come Insigne non lo terrei fuori, ma lo farei giocare nel suo ruolo. E’ cresciuto molto, rispetto ad un paio di anni fa ha trovato la sua giusta collocazione ed ha fatto il salto dal settore giovanile alla Nazionale A.
Il calcio è cambiato rispetto a quando giocavo io, come educazione, come ruoli, come posizioni per cui è un altro sport. Ci sono giovani interessanti, quello che manca rispetto al calcio di allora è che ormai non si insegnano certe metodologie e i ragazzi a volte inventano il ruolo che ricoprono”.