Alla vigilia di Belgio-Italia oltre a Conte anche Buffon ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Qualche giocatore ha dovuto abbandonare per infortunio e come ho detto in passato alcune volte sei martello altre incudine. Ora siamo i secondi, ma dentro non è che ci sentiamo vittime sacrificali. Abbiamo una grande fortunata, oltre alla carta il vero valore e giudizio è dato dal campo. Dobbiamo aggrapparci a questa fortuna. Nonostante non ci siano i valori del pronostico riusciremo a essere competitivi”.
Sugli avversari: “Courtis? Parallelismi con lui non sono facili da fare, mentalmente sono più forte di lui posso solo dire che in questo momento storico è sicuramente un punto di riferimento per chi si avvicina al gioco del calcio e vuole fare il portiere. È eccezionale. Mentre dovremo stare attenti ad Hazard. È uno dei pochi giocatori in Europa che può incidere, ha un talento innato e straripante, nel Belgio e nel Chelsea è considerato il pericolo numero uno. Con una giocata può far vincere la gara”.
Sugli scontri: “Questi episodi macchiano la competizione. Il fatto che le persone non sentano questo senso civico di godersi appieno la libertà di tifare e condividere il bello dello sport e dell’incontro è qualcosa di grave”.
Sugli Europei del 2012: “Non ho nostalgia, a quest’età ho più consapevolezza di quel che vuol dire giocarlo, l’onore di avere addosso la casacca della nostra nazione”.
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