Le parole di Gianluigi Buffon durante la conferenza stampa che precede la partita di domani tra Italia ed Albania, dove il portiere azzurro taglierà anche il traguardo delle 1000 presenze in carriera.
“Per quel che mi riguarda, domani sarà un bel traguardo e l’unica certezza che posso dare è che non ce ne saranno altre mille. E sono anche molto felice che non ce ne saranno altre mille. Il mio futuro dopo il 2018? Devo ragionare molto bene e devo sentire nel mio intimo quello che potrebbe accadere”.
Queste le parole di Gianluigi Buffon, il portiere dell’Italia che domani taglierà il record di 1000 presenze tra nazionale e squadre di club, nella partita tra la nazionale azzurra e l’Albania. “Come immagino la mia ultima gara in assoluto? Magari chiuderò alla Zidane, dando una capocciata a qualcuno in campo. Ma prima di pensare a come sarà la mia ultima in carriera, dobbiamo andare al Mondiale in Russia nel 2018. Magari potrebbe essere al Mondiale. Ma ho ancora un po’ di tempo per pensarci”.
Parole, ovviamente, durante la conferenza stampa, anche sull’avversario di domani sera, una nazionale che ha mostrato grande crescita negli ultimi anni con il tecnico italiano Gianni De Biasi alla guida: “C’è grande rispetto e il giusto timore per la partita di domani e non è retorica. L’Albania è una nazionale che negli ultimi due anni ha avuto un processo di crescita esponenziale e lo ha dimostrato anche agli ultimi Europei dove ha fatto partita con tutti. E’una squadra da temere, essendo però consapevoli delle nostre capacità e di quello che stiamo facendo. L’ultima partita con la Nazionale aveva lasciato presupporre che la strada intrapresa sia quella giusta, speriamo di confermarlo anche domani sera”.
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