Gianluigi Buffon ha parlato in conferenza stampa prima della gara con il Napoli.
Conosci molto bene l’ambiente San Paolo, cosa ne pensi?
“E’ molto difficile vincere qui, è uno stadio molto caldo. I tifosi sono molto appassionati e non sarà facile. Dobbiamo cercare di vincere ma sarà molto molto difficile. Il Napoli che ho visto a Parigi è molto determinato.”
Domani vi sentite obbligati a vincere?
“Domani è importante vincere ma soprattutto non perdere perchè avremo la possibilità più avanti di qualificarci”.
Provi delle emozioni particolari?
“Certo, se ho continuato a giocare a 4o anni significa che non riesco a fare a meno delle emozioni che mi regala questo sport. Poi qui, a Napoli, una partita così importante, dopo un esilio forzato, spero di essere utile ai miei compagni”.
Le difficoltà del PSG in Europa dipendono dalla troppa facilità del campionato?
“In Francia sto trovando delle squadre che hanno qualcosa di superiore rispetto all’Italia e cercano di metterlo in mostra, e mettendolo in mostra a livello offensivo permettono a squadre più forti sulla carta come noi di vincere più facilmente. Mentre invece in Italia si è più maniacali in difesa. Contro il Napoli ho visto un PSG più compatto.”
Ancelotti ha espresso belle parole sul tuo conto, ti va di raccontarci un aneddoto che vi lega?
“Inutile sottolineare che contraccambio i complimenti per il mister. Carlo è una persona speciale, ha la capacità di far diventare le sue squadre le seconde squadre di tutti. Se la persona non si discute, il tecnico figuriamoci. Quando andai alla Juve mi chiamò lui dandomi certezze, infatti andai a Torino e firmai. Un anno dopo vinse la Champions contro di noi.”
Ci descrivi la relazione che hai con la Champions visto che devi ancora riuscire a vincerla?
“Siamo in una situazione non facile, ma come ho detto prima ho visto una squadra in crescita che mi lascia ben sperare per questo rush finale nel gruppo. Il mio continuare a giocare non dipende dal vincere non vincere la Champions ma dipende dalle motivazione che ho.”
Hai davvero avuto paura di perdere lo scudetto?
“C’è stato un momento della scorsa stagione in cui ho pensato di perdere lo scudetto per dei grandi meriti del Napoli. Non mi va di dire se è meglio il Napoli di quest’anno rispetto a quello dell’anno scorso. Gli anni scorsi il Napoli giocava un calcio straordinario ma sembrava sempre che se non andasse a 2000 all’ora poteva crollare tutto. Ora invece no”.