Lunga intervista da parte del Corriere dello Sport a Gigi Buffon, che esprime la sua opinione sugli argomenti salienti che riguardano il nostro campionato:
FUTURO – «Vorrei frequentare il corso allenatori, il corso per direttore sportivo, quello per dirigente d’azienda, mi piacerebbe perfezionare la conoscenza dell’inglese. In due parole, vorrei strutturarmi per tenere aperte tutte le opzioni».
TOTTI – «Posso capire. Dopo uno o due anni di apprendistato, un passaggio necessario, utile, devi stringere e capire se ti viene data la possibilità di esprimere il tuo valore, sfruttando le tue conoscenze. Serve la gratificazione. Francesco ha molto da dare».
CONTE – «Mi ha fatto molto male leggere che qualche tifoso juventino aveva chiesto di togliere la stella di Conte dopo il suo passaggio all’Inter. Mi sento dentro il mondo Juve, conosco bene i dirigenti, i giocatori, i tifosi e so cosa ha dato e ha rappresentato Antonio. Per la Juve si è speso no all’ultima goccia di sudore, mettendo tutto se stesso, da giocatore non si è mai risparmiato per il bene della squadra».
SARRI – «Sarri come Conte? Vogliamo paragonare i quindici anni di Conte alla Juve con i tre di Sarri al Napoli?».
RONALDO – «Non scelse l’talia, scelse la Juve. La Juve, se mi permetti, è una realtà a parte. Ci siamo visti a Torino, Ronaldo è molto altro»