Il giornalista di Sky Sport ha rilasciato una lunga intervista a “Il Mattino”. Di seguito alcuni passaggi.
“Ogni volta che torno a Napoli m’incanto a guardare il Vesuvio. È un’ attrazione fatale e mi fa pensare all’anima incredibile di questa città. Sarri? Ha quello che serve ad un club come il Napoli rispetto al contesto. È un ossessivo maniacale, uno che crede che non si è mai imparato abbastanza.
Bisognerà vedere solo per quanto tempo Sarri riuscirà a farlo. Dura tenere fino a fine stagione? Non dico questo, bisognerà vedere se il mister riuscirà ad arrivare alla testa dei suoi giocatori per un periodo più ampio. Tre o quattro anni è il limite, in media. Il Napoli deve quindi riuscire a vincere in fretta con questo allenatore perchè lo sta avendo probabilmente al picco di sempre.
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Insigne? Del Napoli, a parte il fenomeno Mertens, è il mio calciatore preferito. È veramente un giocatore diverso, sorprendente, adoro vederlo. Pensa in modo diverso e se ne accorgono anche i suoi avversari. Ha un altro modo di muoversi, è un calciatore unico nel panorama italiano. E poi è singolare che un napoletano riesca ad imporsi nella propria città”.
Per leggere l’intera intervista vi rimandiamo all’edizione odierna de “Il Mattino”.