A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista.
“Ho detto tante volte che l’importante era che il Napoli fosse nei paraggi, con i giocatori sani e con un organico con cui poter scegliere. Lo Scudetto non c’è più, forse non ci sarebbe stato lo stesso. C’è però una Champions con una serie di spareggi: il primo è dopodomani. Pareggio? Con la Juventus varrebbe 2 punti e lascerebbe la Juventus in uno stato di difficoltà. Loro devono vincere per allontanare tutto quello che sta arrivando nell’ambiente. Non è più un ambiente impermeabile. Il Napoli però non calcola la partita, la fa. E’ andato a Milano contro il Milan e ha fatto un primo tempo straordinario, contro la Roma 70′. Con il Crotone ha vissuto le alterne vicende della sosta, però accelerava. La Juventus non gestisce ora come sta facendo il Napoli. E gli azzurri sanno che in questo caso vanno a Torino e stanno meglio, in questo momento il Napoli è più forte della Juventus.
Supercoppa? La partita per tanti minuti è stata equilibrata. La situazione fisica e mentale è ribaltata ora e il Napoli sta trovando certezze. In questo momento tra il centrocampo del Napoli e della Juventus c’è una differenza imbarazzante. Però la Juventus ha Chiesa e Cuadrado che possono partire palla al piede, Ronaldo mette la palla in porta. Ha molto potenziale che però organizza male ma che può colpire da un momento all’altro. Il problema per chi affronta la Juventus è questo: magari ti senti più forte ma ha un arsenale pazzesco.
Chi tra Mertens e Osimhen contro la Juventus? Mertens c’è sempre quando si decide la partita. Non sono più di 5 i giocatori forti come Mertens nell’ultimo decennio di Serie A. Questo ragazzo è un’altra cosa, così come Insigne quando c’è lui. Ha fatto una giocata straordinaria contro il Crotone, sembra in stato di grazia e per una volta sembra esaltato dalla responsabilità. E Osimhen entrando sa cambiare meglio la partita degli altri, se hai necessità”.