A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista.
“Vincere contro il Liverpool è stato come restare in alto, sulle nuvole perché già pareggiare avrebbe comportato delle critiche sul doppio impegno. Raspadori ha segnato gol decisivi, belli e diversi ed ho sempre avuto un debole per lui. E’ disponibile, dà il massimo ed è arrivato in doppia cifra in una squadra in cui Scamacca e Berardi avrebbero dovuto segnare di più. E invece è riuscito a farsi posto anche in quella squadra e questo ha raccontato già qualcosa Raspadori. Poi a Napoli è esploso definitivamente, ma ciò che impressiona è la sua predisposizione al gioco corale. E’ un professorino del campo perché in campo ha l’intelligenza di un professore. E’ stato allenato da De Zerbi, Dionisi e Spalleti e per un giovane significa, se hai qualità, crescere in un certo modo”.