È arrivata la sentenza riguardo la squalifica di Gonzalo Higuain: 4 turni. A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista: “Higuain con un po’ di spirito di conservazione, doveva tutelare la sua grande stagione, che può renderlo immortale, vedi Nordahl. Gonzalo ha sbagliato, non doveva essere un cartellino rosso a determinare l’uscita dell’uomo simbolo dal campo. Zarate per fatti reattivi ne ha prese tre di giornate, come Higuain. L’uniformità di giudizio è il dramma della classe arbitrale, è nel rapporto tra classe e squadre. Il caso di Bonucci dimostra come per gli arbitri ci sia difformità. Lottiamo affinchè non ci sia servilismo, gli arbitri davanti al fuoco appiccato guardino altrove. Non posso chiedere l’indulto per Higuain, perchè non è stato squalificato Bonucci. In Italia c’è anche una sfida di sguardi tra arbitro e calciatore, bisogna mettere distanza. Il caso Bonucci è grave, ma non bisogna appigliarsi, altrimenti si crea una zona franca. La Roma all’inizio ha fatto risultato anche con un pizzico di fortuna, ora è squadra con un assetto tattico e i migliori in forma. Il Napoli ora deve essere bravo a proteggersi dalle scorie che questa settimana porterà. Occhio anche alla tattica, gli avversari hanno capito qualcosa, non riesce più ad essere corto.”
Bucciantini: “Caso Bonucci grave, Higuain doveva stare attento”
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