A “1 Football Club”, è intervenuto Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli.
Napoli padrone della Serie A con 50 punti… “Si sorride da parecchio per il trend degli azzurri. Bisogna sempre essere ottimisti, a prescindere dai numeri incredibili del Napoli. La squadra sta facendo benissimo, ci sono tutti i presupposti per coronare il sogno scudetto. Le partite, tuttavia, sono ancora tante, è necessario focalizzarsi su ciascun impegno. Comunque non è una casualità che il club azzurro sia primo in Serie A, le statistiche dimostrano la sua superiorità, coronata dal gioco espresso in campo”.
Il Napoli primo in campionato nonostante l’addio dei senatori in estate… “Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile. Il calcio è questo, calciatori che vengono ed altri che vanno. Quando poi si può contare su determinati campioni, si vince con le loro giocate in modo più agevole. Il Napoli, tuttavia, ha tanti grandi giocatori, i quali stanno disputando un’ottima stagione”.
Giudizio su Meret? “È necessario credere nelle possibilità altrui, questo aspetto può risultare determinante. Alex ha mostrato di avere grande carattere, non sarà stato agevole vivere quella situazione di incertezza sino alla fine. È stato bravo anche in questo, sta dimostrando tutto il suo potenziale. Ma anche Mario Rui sta giocando una grande stagione. Dall’anno scorso a quest’anno ha mostrato cose incredibili, è l’uomo assist della squadra. Era spesso messo in discussione, come altri azzurri, ed invece sta giocando alla grande. Calciatori come Kvara invece hanno portato una ventata di gioventù e desiderio di vincere. Tutto l’organico del Napoli gioca in un certo modo. Tranne qualcuno come Ndombele e Lozano, i quali non sono al massimo della condizione, sono stati tutti straordinari a Salerno”.
La rimozione dei punti in classifica un’alibi per la Juve? “A noi tifosi del Napoli non importerebbe… Si risponde in determinate circostanze, sono situazioni che il club bianconero deve risolvere. I 15 punti di penalizzazione sono frutto di una scelta della giustizia, ma al Napoli non deve interessare questo argomento. La Juve dovrebe giustificare ben altre cose…”.
Cosa manca a Zielinski per divenatre un leader? “Deve mostrare lo stesso impegno e la medesima abnegazione di Di Lorenzo, ormai capitano del Napoli. La media delle prestazioni deve almeno da 7 a salire, non so se sia arrivato al suo limite massimo. Ma non credo, perché Piotr ha grandi qualità e deve dare ancora molto al Napoli”.
Lozano può ambire a grandi club? “Se grandi club non hanno sondato il messicano, significa che probabilmente cercano qualcosa di meglio. Per avere questa ambizione, è necessario giocare ad altissimi livelli e deve dimostrare di poter essere titolare di una squadra”.
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