L’ex capitano del Napoli ‘Beppe’ Bruscolotti ha parlato ricorda i disagi nell’anno del colera in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale su “Repubblica” oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Nessuno voleva giocare contro il Napoli, temevano l’infezione. La giunta regionale della Liguria disse no alla nostra sfida con il Genoa in Coppa Italia e vincemmo a tavolino. Poi il Genoa decise di organizzare un’amichevole per raccogliere fondi per i malati di colera.
Per un periodo ci evitavano senza motivo ed era brutto essere considerati degli appestati.
Nello spogliatoio eravamo attenti a rispettare le prescrizioni però a ristorante potevamo andare. Oggi invece bisogna restare isolati a casa.
Il calcio ci ha messo forse troppo tempo per fermarsi. Bisognava dire stop molto prima. Questa emergenza è stata presa un po’ sottogamba.
Continuare gli allenamenti è una scelta che non capisco. Meglio lavorare a casa tanto non è chiaro quando si riprende”.