Il noto procuratore ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“C’erano tutte le parti del club milanese: sia la proprietà cinese, con i suoi consiglieri, sia la parte di Thohir, Williamson e i dirigenti italiani Gardini, Ausilio e Zanetti. Credo che hanno fatto una shortlist dalla quale hanno voluto incontrare tutti i candidati.
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Hanno chiesto come voleva giocare, cosa pensasse della squadra e perché non giocava bene. Il modulo su cui lavorare, le motivazioni, lo spirito di gruppo. Pioli è uno serio, non vende fumo. È sempre stato molto sereno e sicuro di se stesso, ha sempre pensato di portare la squadra al top”.
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