L’ex attaccante del Napoli Campione d’Italia Bruno Giordano ha parlato dell’attacco del Napoli in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale su Il Mattino oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Osimhen ha tante qualità, a partire da quella fisiche e negli spazi ampi diventa inarrestabile. Per certi per certi versi mi ricorda Weah. Poi è chiaro che ha 21 anni e arriva in una piazza molto importante come Napoli. Bisogna dargli tempo: non aspettiamoci da subito che sia Careca. Aggiunge un qualcosa di nuovo per proporre un gioco diverso. Diventa un’arma micidiale quando soffri nella tua area e devi ripartire in contropiede. Con lui ti bastano due passaggi, lo lanci in velocità e punta la porta.
Osimhen-Mertens? Sicuramente sono compatibili in un 4-2-3-1. Perché Dries può giocare alle sue spalle. Ma se
Gattuso dovesse andare avanti con il 4-3-3 non possono coesistere, Mertens non me lo immagino più sull’esterno. Oggi Mertens è un centravanti vero. E poi a 33 anni le capacità di corsa per fare tutta la fascia non sono le stesse.
Petagna? È un attaccante con caratteristiche ancora diverse rispetto a Osimhen e Mertens. Bravo nel far salire la squadra e poi difende bene il pallone. È un attaccante che gioca molto per i compagni. Osimhen è un terminale, Petagna sa fare anche assist.
Chi gioca a Parma? Osimhen eMertens. Osimhen è stato l’acquisto più importante dell’estate e non puoi lasciarlo fuori. Se entra a 15’ dalla fine e non segna può diventare un problema. Invece in 90’ può far vedere le sue qualità. Quindi 4-2-3-1 con Mertens che gli può dare una mano. Sei il Napoli, a Parma ti puoi permettere di giocare con entrambi”.