«Un giocatore come Higuain non andrebbe sostituito mai». Questo è il pensiero di Bruno Giordano, ex attaccante di Napoli e Lazio, quest’ultima prossima avversaria dei partenopei al San Paolo.
A Parma l’argentino ha protestato per la sostituzione: ha ragione lui o Benitez?
«Non è questione di avere ragione o torto, credo che la rabbia di Higuain sia giustificata: pensava di poter risolvere la partita pur non essendo in grande serata. D’altro canto Benitez ha fatto una scelta tecnica che va accettata. Normale che Gonzalo si sia arrabbiato, non mi pare che abbia rifiutato il cambio, ha fatto capire che preferiva rimanere in campo, tutto qui. Non è stato maleducato, sono cose che capitano».
Come giudica il momento di Higuain, a secco da cinque partite?
«Ci può stare un momento di appannamento. A Parma ha avuto pochi palloni giocabili ma non credo sia un problema di rifornimenti, il Napoli diBenitez produce molto gioco offensivo. È accettabile che l’allenatore lo cambi con Zapata che ha fatto discretamente bene».
Il Giordano allenatore lo avrebbe sostituito?
«Francamente no. Higuain è un grande calciatore e come tale va sempre tenuto in campo. Non è in un gran momento di forma, tuttavia è uno di quei calciatori che, pur giocando male, con una prodezza possono segnare e risolvere le partite. Non lo avrei mai tolto, fino a prova contraria».
Benitez come deve gestire questa situazione?
«Parlando con lui, cercando di trovare la soluzione migliore che può essere tanto un accorgimento tattico che un allenamento specifico o un riposo in più o in meno».
Il breve digiuno di Higuain pesa sulla discontinuità di rendimento del Napoli?
«Può darsi, ma è l’intera stagione che ci dice che gli azzurri soffrono di alti e bassi. Le grandissime prestazioni bastano nelle gare singole, in coppa per esempio, ma per vincere i campionati invece è essenziale la regolarità di rendimento e non battere la Juve e poi giocare male e perdere col Parma».
All’orizzonte c’è Napoli-Lazio, la tua partita.
«La Lazio ha più motivazioni perché è in corsa per un posto in Europa League. Tuttavia il Napoli deve riscattare questo ko e non può mollare e sei gare dalla fine. E Higuain tornerà presto a segnare».
Fonte intervista: Il Mattino