Quaranta anni dopo la conquista del mondiale in Spagna nel 1982, l’ex calciatore della Roma Bruno Conti ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport oggi in edicola.
“Spalletti è una grande persona, nel suo primo ciclo ci siamo divertiti. Sfiorammo lo scudetto, abbiamo vinto qualche coppa. Con lui ho mantenuto un buon rapporto, nel mondo del calcio è importante dirsi le cose in faccia, sempre con professionalità e rispetto.
Vincere la coppa (la Conference League n.d.r) è stato importante, il giusto premio a questa proprietà che sta facendo un grandissimo lavoro. È stato fantastico vedere tanta gente che ha gioito per questa vittoria. La società ha invitato ex calciatori, magazzinieri, gli addetti ai cancelli. Un gesto esemplare, vedere da vicino la felicità di tante persone.
Il mondiale del 1982? Mi manca Gaetano (Scirea n.d.r.), Diego (Maradona n.d.r.), Paolo (Rossi n.d.r.), Bearzot, Maldini Cesare n.d.r.). Avevamo un rapporto incredibile, dal commissario tecnico ai magazzinieri. Quello che forse manca oggi. Avevamo creato un gruppo incredibile. Eravamo tutti molto uniti, anche chi non giocava. Come Franco Selvaggi. Non è mai sceso in campo, ma è uno che ha fatto gruppo più degli altri”.
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