L’ex calciatore della Roma e campione del mondo con l’Italia nel 1982 Bruno Conti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino oggi in edicola.
“Ragazzi bravi ce ne sono. Io vedo tante partite ogni settimana. Ma con loro bisogna avere pazienza e il coraggio di farli giocare in prima squadra senza badare troppo all’età. E proteggendoli dagli errori che inevitabilmente faranno. Ecco, non bisogna aver paura di farli giocare.
A 14 anni non è sempre facile ipotizzare le potenzialità di un talento. Molti ragazzi di adesso al primo gol passano per fenomeni poi si abbattono o si perdono alla prima bocciatura.
Spalletti? Quando Rossella Sensi mi investì del compito di trovare il nuovo allenatore della Roma con Pradé ci trovammo subito d’accordo a ingaggiare quel toscano che con l’Udinese ci aveva fatto una testa così. E per
quattro anni ha fatto un lavoro straordinario, perché è metodico, testardo, preciso. L’uomo giusto al momento giusto per il Napoli.
Scudetto? Non succedeva da tanto tempo che ci fosse questo equilibrio. Non ho la mia favorita, tutte hanno pagato un prezzo agli infortuni. Ora conta la condizione fisica e la voglia di arrivare fino in fondo, senza che le gambe tremino”.