L’ex calciatore della Juve, attuale procuratore del terzino azzurro, ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica crc.
“Molti consideravano Maggio un calciatore di secondo piano e qualcuno lo dava anche per finito, invece ha risposto molto bene alle critiche. Ero a Udine e ieri sono tornato con Christian, era molto felice di come sta andando l’annata perché, diciamolo piano, può essere quella buona. Il ragazzo poi è felice per le parole espresse da Sarri.
A Udine il Napoli era un po’ spento, non quello delle ultime prestazioni, ma ci può stare perché i calciatori non hanno il telecomando e qualche giocatore determinante e importante può essere sottotono, ma è un segnale aver vinto perché non era semplice.
Napoli-Juve? Si tratta di una partita importante più per la Juve che per il Napoli perché per i bianconeri è un match da dentro o fuori. Se la Juve dovesse perdere, recuperare 7 punti non sarà semplice.
Il contratto di Maggio? scadrà il 30 giugno del 2018, con Giuntoli parlo spesso e non ci sono problemi. Adesso è prematuro parlare di rinnovo, vedremo come andrà il campionato, sicuramente prima della fine dell’anno ci troveremo per valutare le situazioni che verranno a crearsi. Di sicuro, Maggio continuerà a giocare e può anche farlo col Napoli. Spero e penso che il club azzurro ci penserà molte volte prima di perderlo”.