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Bosso: “Lapadula non è Messi, gli è stato concesso troppo. L’ingresso del Milan non è casuale”

La redattrice di 100×100 Napoli è intervenuta ai microfoni di radio Antenna Uno. Durante la trasmissione radiofonica “Uno in goal” condotta da Maria Grazia De Chiara, è intervenuta la redattrice di 100x100napoli.it Francesca Bosso.

Queste le sue parole:Lapadula? Vado controcorrente, non è colpa del Napoli. Certo la società azzurra pecca sulle trattative lunghe ma qui chi ha sbagliato è stato il giocatore. Lui arriva dalla Serie B, non  può pretendere di venire e imporsi come titolare mi viene da chiedergli: ma l’umiltà dove l’hai lasciata in Serie B? Certo sarà bravo ma non è Messi o Cristiano Ronaldo. Il Napoli ha sbagliato solo su una cosa: gli ha dato troppo tempo. 
Va al Milan? Che ben venga per lui. C’erano anche Sassuolo, Juventus e Genoa, il Milan si è insidiato dopo e mi viene da pensare. Spesso capita che sono gli agenti stessi a proporre il loro assistito alle società, sapevano che la Juventus lo avrebbe girato al Sassuolo, che il Genoa non ha coppe europee e che a Napoli avrebbe giocato, probabilmente, solo in Coppa Italia allora si è pensato bene di proporlo al Milan e magari lì giocherà di più. Io ribadisco: non è Messi o Cristiano Ronaldo che poteva permettersi di pensare tutto questo tempo. Per me gli è stato consesso fin troppo.
Immobile? Non credo sia un problema di cartellino ma più di ingaggio”.

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