In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’ , trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Ciro Borriello, Assessore Allo Sport del Comune di Napoli.
“Ogni anno come tutti sanno c’è la dichiarazione di disponibilità dello stadio che fa il comune. Il Calcio Napoli fa la richiesta e noi gli diamo l’ok. In subordine il Calcio Napoli individua per sicurezza un altro stadio. Questa dichiarazione è già una dichiarazione chiara di utilizzo dello stadio per la stagione in corso. Quest’anno gli abbiamo mandato più lettere. Siccome siamo in assenza di un rapporto Convenzionale, lo stadio viene utilizzato come un campo da calcetto. Una parte fissa e una parte in percentuale dell’incasso, detratte le spese, tra cui il campo e quello resta l’ammontare che il Calcio Napoli deve dare al Comune. Convenzione ponte a sanatoria del pregresso? Intanto già se si firmasse la convenzione 15/16 gli verrebbero riconosciute le partite economiche che lui ha anticipato. Firmata la 15/16 credo ci siano le condizioni per lavorare sulle successive, ma le stagioni 16- 17 e 17-18 sono andate. La Corte dei Conti non accetterebbe una cosa simile. Non ha firmato? Io ero lì il 2 agosto con le carte in mano e lui non ha voluto firmare, io che devo fare? Sgambati ha detto che pagheranno i napoletani se non paga De Laurentiis? Credo che siano state mal interpretate. È chiaro che De Laurentiis dovrà pagare e quindi se non vuole pagare nella modalità ordinaria ci sarà un giudice terzo che imporrà questo pagamento. Mica pagano i napoletani quello che non paga ADL. Carmine ha detto che è seria la nostra intenzione di venire ad una soluzione finale di questa situazione. Sono soldi tolti ai napoletani? Sì, perché se non paghi un milione e otto al Comune li togli ai napoletani. In questa città ci sono fasce di illegalità molto diffuse. È chiaro che purtroppo questo in una grande squadra che porta il nome della città noi non vorremo arrivare ad una soluzione terza. Questo livello di scontro sarebbe ingiusto. A chi giova questo scontro? Esatto! Parliamo di una realtà sportiva di prim’ordine che forse vince lo scudetto del Fair Play Finanziario. Purtroppo il confronto con l’ente non è così bello e limpido come l’altro lato della società”.