L’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello ai microfoni di Julie Tv ha chiarito alcuni aspetti sull’ultimo battibecco con il presidente del Napoli De Laurentiis:
“Molti dicono che io ho provocato ADL in merito a quell’equazione tifoso di periferie, gruppi organizzati, camorra, ma io ho chiesto solo di ascoltare i tifosi. Lo stadio se ci mettiamo una pietra dopo 40 anni, facciamolo ascoltando i tifosi con i colori a cui la gente è affezionata.
Poi ho sbottato sul fatto di ‘fai la squadra’, ma non era un voler distrarre l’opinione pubblica perché la squadra va sempre bene, è seconda solo perché ci sono quei fenomeni lì davanti.
Loro difendono la loro posizione, ci sta nell’epoca delle tv, ma la città vive di passione e c’è qualcosa che sta mancando. E’ un distacco più per la mancanza di collegamento tra squadra e città.
San Paolo? L’abbiamo offerto più volte, abbiamo chiesto di formulare un’offerta con lavori importanti ma non siamo stati ascoltati, non c’è mai stata un’offerta seria. Il primo progetto di Zavanella, anche apprezzabile, ma il piano economico non si reggeva”.