Il CT della Nazionale Mancini con il difensore Bonucci, hanno rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa della vigilia del match con l’Austria.
Così Bonucci.
“Inginocchiarsi? Quando torniamo in hotel, decidiamo tutti insieme. Come dovevamo fare prima di Italia-Galles, decideremo cosa fare domani. Se verrà fatta la richiesta ne parleremo, se ci sarà la voglia e l’idea di fare un gesto contro il razzismo.
E’ una vigilia come le altre, è una gara importante, contro una squadra difficile da affrontare. C’è un bel clima.
Rispettiamo l’Austria, i suoi giocatori. Hanno capacità e freschezza per fare una grande partita. Siamo pronti per fare il nostro calcio.
Non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. La strada intrapresa con Mancini lo dimostra che è giusta. Da parte nostra c’è la voglia di continuare così: l’elemento fondamentale è il gruppo: l’uno più uno che non fa una somma ma uno più grande. Domani servirà massima attenzione. Rispettare l’Austria ma fare il nostro gioco.
Ho sempre detto che ci sono partite dove c’è da essere brutti e cattivi. Lo abbiamo fatto dove c’era da difendere il risultato, dove ci siamo abbassati come reparti, dove abbiamo fatto la guerra davanti all’aerea. Dovremo essere bravi a leggere i momenti.
Austria superiore alle altre tre: hanno un modo di giocare tedesco, riaggressione della palla persa, ritmi alti, pressione in avanti. Sono un gradino sopra le altre squadre che abbiamo affrontato.
Una delle doti di Mancini è aver stemperato lo stress. Ci ha tolto pressioni, ci ha dato fiducia, ci ha fatto capire che la strada che voleva metterci davanti era quella giusta. Lo abbiamo seguito dal primo giorno, grande merito a lui”.
Così il CT Mancini.
“Siamo tranquilli, possiamo contare su giocatori bravi. Aspettiamo domani per risolvere i dubbi. Per me è un piacere poter contare su giocatori in ottima condizione e mentalmente tranquilli.
L’Austria è un’ottima squadra. E’ una gara dove non devi sbagliare nulla, è la bellezza di questi tornei: devi vincere per forza, non puoi fare altro.
Wembley è uno degli stadi più belli al mondo, giocare qui è fatastico. Tornarci anche per le semifinali dipende da noi.
Inginocchiarsi prima della partita?I o sono qui per giocare la partita, per me la cosa più importante è la libertà. Sempre”.