Bagarre giocatori-arbitri, la storia si ripete ma con finale diverso. Nella memoria di tutti è impressa l’immagine di Bonucci che “minacciava” Rizzoli affrontatolo con un testa a testa ravvicinato, la gara era il derby Torino-Juventus. Per due giorni Bonucci fu messo sul patibolo però tutto rientrò quando lo stesso Rizzoli dichiarò di non essere stato “minacciato”. Da quel giorno in poi la questione non è stata più toccata.
Durante Udinese-Napoli, gara già con nervi tesi, Higuain viene ammonito, secondo cartellino e viene espulso, per un fallo che non commette. Felipe cade a terra fingendo una gomitata. Il pipita innervosito dalla decisione di Irrati si avvicina e lo affronta verbalmente mettendogli le mani sul torace. Ora tutti a puntare il dito verso Higauin, un gesto che ha del clamoroso, di cui ne sentiremo parlare e anche molto.
Però il gesto dell’attaccante azzurro è dettato da un nervosismo agonistico, per una cosa di cui non è colpevole: Higuain stava difendendo la sua innocenza ed è stato assalito come se fosse un criminale.
Bonucci-Higuain, trova le differenze, forse il colore della maglia?
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