Zbigniew Boniek, ex calciatore di Juventus e Roma ed attuale presidente della Federcalcio polacca, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio 1.
“Le polemiche ci sono sempre state, ed anche per questo il calcio è lo sport principale in Italia. Durante la gara contro la Juventus, l’Inter ha fatta una grandissima partita, ma ha commesso due errori e alla fine ha perso. Pjanic meritava il secondo giallo, ma in generale preferisco tirarmi fuori da questa polemica: comunque, se Orsato decide di essere severo con Vecino, poi lo deve essere con tutti. La Juventus con tenacia ha trovato prima il pareggio e poi la vittoria, chiudendo il discorso Scudetto. Il k.o. del Napoli a Firenze è probabilmente decisivo.
La Roma? I miracoli accadono, ma non sempre. Il Liverpool non è il Barcellona, perché in contropiede può fare davvero male. Non credo ci sarà una nuova rimonta, ma lo spero.
Mi dispiace per la mancata partecipazione al Mondiale della Nazionale italiana, ma ha trovato la Spagna nel girone e ci sta arrivare secondi e poi lo spareggio è sempre rischioso. Commissario tecnico? Se dipendesse da me, io darei la Nazionale a chi ha voglia di affermarsi e di emergere. Non mi sembra la soluzione migliore prendere qualcuno già conosciuto e arricchito, prenderei, piuttosto, un giovane che ha voglia matta di lavorare.
In Italia, chi vince sempre finisce per stare sulle palle. Capitò al Milan di Berlusconi, adesso un discorso analogo si può fare per la Juventus”.