Usain Bolt porge le sue scuse, il Ministro della Cultura e dello Sport della Giamaica, Olivia Grange, le respinge.
“Non ce n’era bisogno – spiega la Grange in una nota -: lui ha dato tutto. Glielo ripeterò sempre”.
“Ieri siamo stati testimoni dell’ultimo atto della carriera di Usain Bolt – continua -. Non è andata come avrebbe voluto, ma non accetto le sue scuse. Invece gli auguro di riprendersi al più presto e vorrei che accettasse le mie congratulazioni per la sua meravigliosa carriera: gli siamo tutti grati. Bolt ha elevato l’immagine della Giamaica nel mondo, è stato protagonista di una carriera durante la quale ha portato in giro per il mondo la fierezza della propria ‘giamaicanità’ e grazie alla quale il profilo e la pratica sportiva del nostro paese sono cresciuti. E’ stato l’immagine dell’atletica, e siamo onorati e fieri. Forse i suoi record un giorno verranno battuti ma il suo posto nei nostri cuori è assicurato. Ricorderemo le sue performance che ci hanno tolto il fiato. Usain è il nostro campione”.
Fonte: Ansa