Domani sera va in scena Bologna-Napoli, ultima partita di questa stagione di Serie A; le due squadre proveranno a chiudere in bellezza la loro stagione.
Bologna e Napoli cercano una vittoria per chiudere nel migliore dei modi questa stagione di Serie A. Gli azzurri (e Ancelotti) per eguagliare il primo anno di Sarri sulla panchina, i felsinei per chiudere il campionato da decimi.
Quello che ci si può aspettare, molto probabilmente, è che le due squadre non si risparmieranno dato che giocheranno entrambe a mente libera. Tutto a favore di chi andrà a guardare la partita dal vivo; ma andiamo con ordine e partiamo dagli interpreti.
Napoli privo di Koulibaly e Allan, il Bologna con i soliti
Ancelotti dovrà fare a meno di Koulibaly e Allan, che sono squalificati, e ad agli infortunati come Chiriches e Ounas. La coppia di difesa quindi sarà composta quasi sicuramente da Maksimovic ed Albiol; sulle fasce, con Mario Rui fuori dai giochi, sarà Ghoulam a prendersi quella sinistra mentre a destra ci sarà il solito ballottaggio.
A centrocampo invece si rivedranno insieme Fabian Ruiz e Zielinski, a destra Callejon e a sinistra ci dovrebbe essere Insigne, che torna quasi nel suo ruolo naturale. In attacco invece la solita coppia Mertens-Milik.
Il Bologna di Mihajlovic vedrà quasi del tutto gli stessi interpreti che lo hanno portato alla salvezza, con l’esclusione di Mattiello e Sansone. Dietro a Destro ci saranno Orsolini, Palacio e Soriano con Pulgar e Poli a fare da diga e da rifinitori. Linea a 4 a difesa a proteggere Skorupski.
Il Bologna, senza pensieri, per una partita ad alti ritmi
Data la salvezza raggiunta e la possibilità di arrivare decimi in campionato, ci si potrebbe aspettare un Bologna che avrà ritmi molto alti. Se così fosse il primo pressing sui portatori di palla azzurri sarà effettuato proprio dai tre dietro a Destro.
Un pressing votato a riconquistare subito palla e sfruttare gli spazi tra le due linee di difesa e centrocampo del Napoli; magari approfittare anche dell’assenza del miglior interprete difensivo azzurro, Koulibaly. Di sicuro un’arma da sfruttare sarà Pulgar che ha già dimostrato che sui calci piazzati ci sa fare.
Sulle fasce Mbaye e Dijks cercheranno di fornire adeguato supporto offensivo a Orsolini e Palacio, in modo da creare la superiorità numerica. Poli, insieme all’accoppiata difensiva, dovranno invece cercare di arginare le sortite centrali del Napoli.
Tutto questo sempre se Mihajlovic ed il Bologna decidono di giocare a viso aperto, altrimenti la situazione cambia. Se decidono di giocare di rimessa, dovranno essere bravi Orsolini e Soriano a sfruttare le ripartenze con l’aiuto dell’esperienza di Palacio. Gli altri compagni però dovranno essere in grado di supportare le ripartenze con velocità e qualità.
Il Napoli ritrova Insigne a sinistra
Nel caso in cui Insigne sarà confermato a sinistra, il Napoli potrebbe giocare quasi con un 4-2-4 molto offensivo. Ancelotti però ci ha abituato con gli esterni alti che tendono ad accentrarsi per provare anche il tiro, o comunque per inserirsi.
Comunque, sarà facile vedere i due terzini azzurri, Ghoulam da una parte e Malcuit/Hysaj dall’altra, arrivare molto spesso fino in fondo per mettere palloni invitanti in mezzo. Callejon sicuramente darà una mano, mentre Insigne proverà ad accentrarsi per provare il suo colpo migliore.
Con Fabian Ruiz e Zielinski come coppia di centrocampisti centrali, dovremmo vedere lo spagnolo un po’ più arretrato; dovrebbe essere lui a dare un po’ di copertura in più e ad impostare la manovra, lasciando al polacco la libertà di inserirsi al centro. Nonostante questo, se l’inerzia della partita lo consente, anche lo spagnolo proverà a fare la giocata decisiva, come ci ha abituato tante altre volte.
La linea di difesa dovrà stare invece attenta ai quattro giocatori offensivi del Bologna; in questo caso sarà facile vedere Callejon ripiegare di più rispetto ad Insigne. Mertens e Milik cercheranno di dialogare con i compagni di reparto, soprattutto con lo spagnolo ed il napoletano; oltre a ciò cercheranno anche di favorire gli inserimenti di Zielinski.
Di sicuro si vedrà il solito Napoli capace di creare azioni offensive con le solite verticalizzazioni e tagli in profondità, sia centralmente in velocità sia sulle fasce.
Il Bologna per il record di punti, il Napoli per eguagliare il primo anno di Sarri
Come già detto all’inizio, le due squadre avranno motivazioni diverse seppur in un certo senso simili. Il Bologna vuole superare se stessa mentre il Napoli di Ancelotti vuole cercare di eguagliarsi. Per l’ultima partita di campionato, comunque, ci si aspetta che a prevalere sia lo spettacolo piuttosto che una partita senza mordente.
Questo perché gli obiettivi sono raggiunti e quindi si giocherà “senza pensieri”; sarà così?