Fabrizio Bocca, nel suo blog per il sito di Repubblica, ha commentato il pareggio tra Napoli e Chievo Verona:
“Tra la Juventus e il Napoli adesso ci sono 8 punti. Che praticamente, alla 13a giornata, è già quasi un abisso e indirizza la stagione – come se già non l’avessimo capito – in una direzione inequivocabile. La situazione si può vedere dal lato della Juve di Ronaldo di cui possiamo esaltare la potenza sotto tutti i profili, o dal lato del Napoli che fino a oggi issava la bandiera delle antiJuve ma le cui speranze si stanno trasformando assai precocemente in velleità. Siamo al 25 novembre e ci sono più probabilità oggi che a maggio quell’abisso di 8 punti raddoppi o triplichi piuttosto che si dimezzi. Tutto può accadere, ma saremmo nel campo dell’imprevedibilità e dei miracoli. Senza contare che il Napoli ha anche la Champions League (mercoledì c’è la Stella Rossa al San Paolo) e che l’Inter è ora a un solo punto di distacco. Dunque lo 0-0 col Chievo è stato abbastanza squassante, anche se Ancelotti ha cercato di prenderla con filosofia, e pure di mettere un po’ le mani avanti pensando al match europeo di mercoledì. Brutalmente il Napoli di Ancelotti e Insigne è stato riportato alla realtà. Non fare lo straccio di un gol a una squadra che ne ha già presi trenta, che di punti ne ha fatti appena quattro, che lo 0 in classifica (dopo la penalizzazione di 3 punti) lo ha schiodato proprio col pareggio del San Paolo, è una colpa grave”.