Ai microfoni di Mediaset Premium, interessantissime dichiarazioni del Direttore Sportivo del Napoli, Riccardo Bigon:
Hamsik?
Marek è un calciatore che negli ultimi 5 anni, da centrocampista, è andato sempre in doppia cifra. E’ uno dei centrocampisti che corre di più in serie A. Centrocampisti con questi numeri nel mondo ce ne saranno 4 o 5. Non sarà qualche partita non al top a mettere in discussione un talento simile.
Marek fondamentale stasera?
Sicuramente loro faranno del palleggio una delle loro armi. Sono molto bravi tecnicamente. Limitare la loro capacità di palleggio legata alla capacità di inserimento di Hamsik, sarà fondamentale. Il Mister, come sempre, lo utilizzerà dietro la punta.
Martinez sarà un osservato speciale?
Nel Porto ci sono molti giocatori forti, la filosofia della società è quella di far crescere i propri giovani mettendoli in mostra in Europa e nel campionato portoghese che ha meno pressioni di quello italiano. Di Martinez se n’è parlato tanto l’estate scorsa, poi è arrivato Higuain. Penso si possa essere più che soddisfatti Resta comunque un giocatore interessante, come tanti altri nel Porto. Questo è un club importante.
Chiedere Iturbe al Porto?
Eventualmente non dovremmo rivolgerci a loro. Dovremmo parlare col Verona che lo riscatterà. Il porto comunque è un Club di altissima fascia ed è sempre un piacere parlare con loro, al di la dei talenti che hanno.
Pepe Reina?
Mi tocca ripetermi .La situazione è chiara. Pepe ha espresso più volte il suo gradimento alla città, al club e ai tifosi. Quando sarà il momento di prendere decisioni lo faremo consapevoli della volontà del calciatore.
Tagliarmi la barba?
l’ho fatto perchè me l’ha consigliato un grande esperto di look come Ciccio Graziani.
Farci raggiungere troppo spesso?
Sicuramente è un dato da andare ad analizzare e migliorare. Ma mi piace anche far notare che abbiamo uno staff ed una squadra tutta nuovo tutto dopo l’era Mazzarri. Questa considerazione fa di questa una stagione assolutamente positiva. E non vanno nemmeno dimenticati gli avversari che sono molto forti. Da quattro anni a questa parte siamo sempre li. La strada è sicuramente positiva.
Con lo Swansea deludenti?
Si, alcune partite con intensità minore abbiamo pagato. Anche in campionato, non solo con lo Swansea, ma ogni tanto ci dimentichiamo che tutte le squadre italiane in Europa faticano. Rispetto all’attuale livello del calcio italiano, lo Swansea ben figura. In Europa, noi, ma tutte le squadre italiane, abbiamo difficoltà.
Quale nome sogno per la finale?
Mah, non saprei. Viviamo alla giornata. Giochiamo oggi, poi vediamo.
Clima Champions per questa partita?
Stasera sarà una partita di alto livello, quasi da Champions. Il Porto ha una grande tradizione. Il ritorno potrebbe essere fondamentale, ma oggi dobbiamo portare a casa un risultato positivo, magari segnando un gol.