Dopo la sconfitta contro il Napoli, l’allenatore del Sassuolo Emiliano Bigica ha parlato in conferenza stampa.
Più dispiaciuto per il risultato o la prospettiva per Verona?
“Sognavo un esordio in modo diverso. Abbiamo trovato una squadra forte, fino a quando le distanze sono state giuste abbiamo fatto una buona partita. Ci prepariamo alla partita di Verona che per noi diventa una partita fondamentale per il nostro percorso. Da domani cercheremo di lavorare cercando di tirare su di morale i ragazzi, perché poi in campo vanno loro, e mi aspetto una reazione d’orgoglio per domenica”.
Come mai ha schierato Racic titolare?
“L’ho fatto giocare perché volevo filtro davanti alla difesa con qualità tecniche per far ripartire l’azione, cercando di sfruttare Matheus e Thorstvedt che sono bravi negli inserimenti. Uros fa parte della rosa e secondo me poteva darci una mano”.
Si è intravisto stasera qualcosa della sua idea. L’1-2 ha inciso più mentalmente?
“La differenza tecnica c’è tra le due squadre. Avevamo di fronte i campioni d’Italia, non dimentichiamocelo. Il Napoli non ha una posizione di classifica altissima ma sono i campioni e hanno giocatori importanti. Fino a quando siamo riusciti a stare corti abbiamo sopperito ad alcune situazioni di alta qualità del Napoli. Ho avuto poco tempo per lavorare, due giorni sono troppo pochi, però nella fase offensiva potevamo fare di più, abbiamo commesso molti errori tecnici, la palla adesso pesa come un macigno e dobbiamo trovare quella leggerezza che ci può portare fuori da questa situazione. Stiamo recuperando dei giocatori importanti, per Verona ci sarà un Sassuolo al completo”.
Questa squadra ha poca percezione del pericolo? Il suo lavoro sarà dare più aggressività?
“Un bel dato quello di 2 falli fatti, che fa riflettere. I ragazzi hanno dato grandissima disponibilità e voglia ma probabilmente non basta. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, anche in termine di carattere, però non troveremo sempre il Napoli davanti e recuperando anche certi giocatori saremo più competitivi però bisogna mettere più orgoglio perché la situazione è complicata”.
Questo Napoli ha i mezzi per la rimonta Champions?
“Mi hanno fatto una grandissima impressione. Hanno cambiato allenatore, il nuovo tecnico cercherà di dare anche qualcosa di suo. Ha dei campioni, penso abbia tutti i mezzi per poter risalire la corrente”.
Oggi ha concesso 4 minuti a Kumi, lo potremo rivedere in futuro?
“Justin è il capitano della Primavera, gli ho voluto fare questo regalo perché credo nel ragazzo, credo nel lavoro del settore giovanile e credo che sia un premio a tutti quelli che lavorano per il settore giovanile del Sassuolo, con a capo Francesco Palmieri, insieme a tutta la famiglia Squinzi, il presidente, Giovanni Carnevali e Giovanni Rossi, che mi ritengono uno di famiglia ed è un premio per tutti”.
Gli errori individuali che sono una caratteristica di questa squadra…ti sei fatto un’idea di come intervenire? Cosa ti ha chiesto la società?
“Ho ringraziato la società perché mi ritengono uno di famiglia, hanno molta stima per me e per me è molto gratificante. Ci sono stati degli errori oggettivi e individuali dove abbiamo preso 3 gol, magari avremmo perso uguale, però non mi focalizzerei troppo sul risultato, potevamo perdere ma ora l’obiettivo è Verona e dobbiamo pensare che è la prima di tante finali”.
Sta pensando di portare la squadra in ritiro? Come sta Berardi?
“No, il ritiro lo facciamo il giorno prima della gara, non penso che andare in ritiro sia una buona soluzione. Berardi? L’ho portato in panchina perché ieri nella partitella stava bene, mi garantiva uno spezzone di gara nel momento in cui ne avessi avuto bisogno, per Verona è sicuramente disponibile”.