Nel calcio il cosiddetto “biscotto” si serve quando sono entrambe le squadre a poterlo mangiare o, almeno, quando una delle due è nella condizione di lasciare all’altra squadra il piacere di goderselo per intero.
Nel caso di Besiktas-Benfica non è così. Nessuna delle due con il pareggio ha ottenuto la certezza della qualificazione.
Anzi, entrambe le squadre sono costrette a vincere l’ultima partita del Girone, il Benfica in casa con il Napoli il Besiktas con la Dinamo Kiev in trasferta, per avere la certezza di passare agli ottavi di finale della competizione.
Si, è proprio così anche il Besiktas è costretto a vincere l’ultima partita. Infatti il pareggio a Kiev gli permetterebbe di conquistare l’accesso agli ottavi di finale solo con la contemporanea sconfitta del Napoli a Lisbona, altrimenti dovrà accontentarsi dell’Europa League.
In caso di pareggio del Besiktas a Kiev si potrebbero determinare queste tre classifiche finali:
SCONFITTA NAPOLI A LISBONA
- BENFICA 11
- BESIKTAS 8
- Napoli 8
- Dinamo Kiev 3
Besiktas qualificato in virtù del maggior numero di punti conquistati negli scontri diretti con il Napoli (Besiktas 4, Napoli 1)
PAREGGIO BENFICA-NAPOLI
- NAPOLI 9
- BENFICA 9
- Besiktas 8
- Dinamo Kiev 3
VITTORIA NAPOLI A LISBONA
- NAPOLI 11
- BENFICA 8
- Besiktas 8
- Dinamo Kiev 3
Benfica e Besiktas pari punti in classifica, pari punti negli scontri diretti, stessa differenza reti negli scontri diretti, ma portoghesi qualificati per aver segnato un maggior numero di gol in trasferta negli scontri diretti (Benfica 3, Besiktas 1).
Quindi l’eventuale biscotto di Besiktas-Benfica non ha favorito nessuno, ma il pareggio è la normale e REGOLARE conseguenza di quanto hanno fatto le squadre in campo.
Se proprio vogliamo vedere complotti e fantasmi ad ogni costo, sarebbe forse il caso di controllare le pasticcerie di Kiev. Ma le parole del tecnico della Dinamo Kiev in conferenza stampa aprono il cuore alla speranza che martedì 6 dicembre, a Kiev ci possa essere lo sciopero dei fornai:
“Contro il Besiktas giocheremo con il massimo impegno perché è in gioco il prestigio della società e l’onore del paese e confido nel sostegno dei nostri tifosi che devono esserci vicini come hanno fatto fino ad ora”.
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