Con Reina sempre più vicino al Milan, scopriamo chi è Bernd Leno, giovane portiere tedesco, individuato dal Napoli come erede dello spagnolo.
Bernd Leno, portiere del Bayer Leverkusen, alto 190 per 83 kg, è stato individuato dal Napoli come possibile erede di Pepe Reina. Il portiere spagnolo, infatti, sembrerebbe molto vicino al Milan che l’acquisterebbe a parametro zero alla scadenza dell’attuale contratto. Tra i tanti nomi che circolano per sostituire Reina, uno di quelli che spicca è senza dubbio quello del portiere tedesco classe 1992. Scuola Stoccarda, passa al Leverkusen nella stagione 2011/12, trovando presto il posto da titolare sia in campionato che in Champions a causa dell’infortunio del portiere titolare Adler. Capitano (a fasi alterne) del Bayer, è stato campione d’Europa Under 17 con la nazionale tedesca e vincitore del campionato giovanile con lo Stoccarda. Nel calcio “dei grandi” invece ha vinto la Confederations Cup 2017 con la Germania (con cui ha sei presenze, ovviamente alle spalle di un mostro sacro come Neuer).
Leno sembrerebbe il candidato ideale per sostituire Reina soprattutto dal punto di vista tattico. Difatti, al Leverkusen è cresciuto con il gioco di Roger Schmidt, un tecnico molto affine a Sarri per quel che riguarda l’atteggiamento della squadra e della difesa in particolare: ritmo rapido, possesso palla, pressing alto, recupero palla nella metà campo avversaria. La conseguenza è quella di avere costantemente la difesa alta, costringendo il portiere ad uscite da libero in caso di pericolo, esattamente come vediamo spesso fare a Reina. Il portiere del Bayer, tra l’altro, nonostante non sembra essere molto sicuro nelle uscite (anche se si riscatta nelle prese alte sui calci piazzati), è un leader nato per i compagni di reparto, motivo per cui dovrebbe imparare molto in fretta l’italiano per comunicare con i difensori azzurri. Reattivo tra i pali, rapido ad andare giù soprattutto sui tiri ravvicinati, è dotato di grande senso di posizione che, unito ai suoi riflessi, ne fanno un portiere che può rivelarsi decisivo.
Nove “clean sheet” in stagione tra Bundesliga e coppa nazionale, ha subito 36 gol nelle 29 partite giocate fino ad ora (1.24 gol subiti a partita), Leno ha però un fondamentale in cui dovrà assolutamente migliorare: la circolazione del pallone. La sua percentuale di passaggi riusciti, infatti, si assesta attorno al 67.1%, mentre quella cui Reina ci ha abituato, quella di questa stagione, è dell’80.3% ed è risaputo come l’appoggio sul portiere per far ricominciare l’azione, soprattutto nei momenti di particolare pressing avversario, con passaggi precisi dell’estremo difensore sia una costante del gioco di Sarri.