A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro e moviolista Mediaset.
“Al netto di Roma-Spezia, la classe arbitrale è da promuovere a pieni voti. C’è qualcosa da rivedere in Udinese-Milan, sul caso dell’espulsione di Success arrivata nei minuti di recupero: l’intervento non era da rosso diretto, bensì da doppia ammonizione, perché il calciatore non è stato sanzionato per condotta antisportiva su Maignan, ma solo per l’alterco che ne è conseguito con Florenzi, il quale è stato solo ammonito.
Ripeto: Success doveva ricevere un giallo per carica al portiere e l’altro per il diverbio col difensore avversario. Questo piccolo errore dell’arbitro Fourneau potrebbe costare una squalifica più lunga al calciatore, ma su questo influirà anche quanto scritto dallo stesso direttore di gara sul referto. Si è chiacchierato molto riguardo il gol di Morata, per un presunto fallo di mano di Bernardeschi: Nello stesso match manca un clamoroso secondo giallo, con conseguente espulsione, per Ampadu del Venezia al minuto 63’. Non c’è assolutamente il rigore chiesto dai bianconeri nel secondo tempo.
Mi segnalano, infine, polemiche da Napoli per un presunto rigore su Elmas: Parisi, terzino dell’Empoli, anticipa nettamente il macedone, quello che accade dopo è un semplice scontro di gioco che non può assolutamente giustificare l’assegnazione della massima punizione. Questa partita è stata gestita in maniera magistrale da Marinelli”.