Il terzino campione del mondo con l’Italia di Bearzot nel 1982 in Spagna Beppe Bergomi ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato della prossima sfida di campionato Inter-Napoli.
“L’Inter sta pagando le situazioni in cui non è riuscita a chiudere il match. E non mi riferisco al derby, dove il pari ci può stare. Ma sono i pareggi contro Atalanta e Juve dove meritava di vincere a condizionare oggi la classifica.
La partita col Napoli per l’Inter vale tanto se non tutto. Se vuoi pensare di rientrare nella corsa al titolo devi vincere gli scontri diretti, a partire dal prossimo con gli azzurri che restano una squadra fortissima e completa, con due giocatori forti in ogni ruolo e un Osimhen dominante nel nostro campionato.
Il lavoro di Spalletti si vede, la sua mano è ben riconoscibile in questo Napoli.
Sono gli attaccanti a far giocare bene una squadra, tutto passa dalle punte. E allora dico che dovrà essere la partita di Lautaro, che deve imparare a gestire meglio le emozioni.
Il mio Inter-Napoli preferito? Il 2-1 che portò alla festa scudetto del 1989, ma anche quello che vincemmo 1-0 con un mio gol in anticipo sull’amico Bagni.
Maradona? Per sempre il più forte di tutti: noi a quei tempi picchiavamo, da lui mai un lamento”.