In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Beppe Accardi, membro dell’entourage di Ismael Bennacer.
“Di bravi scouting ce ne sono in Italia, ma spesso non vengono presi in considerazione. Di Lorenzo è fortissimo, mi piace molto. Sarà titolare e farà una carriera importante. Bennacer potrà far parlare molto bene di se, ha un’ottima personalità. Ha l’arroganza di un giocatore che vuole arrivare a certi livelli. Può giocare in un centrocampo a due, credo possa veramente far parlare di se in futuro. Nei paesi dove c’è la guerra, a 18 anni mettono le armi in mano, quando parlano di giocatore giovane a 21 anni, mi viene da ridere. E’ normale che se non lo fai giocare, si intristisce, perde il sorriso e perde fiducia in se stesso. Oggi abbiamo il più bell’esempio di competenza calcistica e di coraggio: il Cittadella. E’ una vergogna che un direttore sportivo come Stefano Marchetti non sia andato in uno dei club più importanti italiani. Contro il Benevento in casa, dopo cinque mesi che non giocava, il mister butta dentro Rizzo, al 75′ commette un errore incredibile: un retropassaggio finito male. La partita di ritorno, l’allenatore l’ha ributtato in campo dandogli fiducia il che vuol dire tanto. Stamattina leggevo che è stato uno dei migliori in campo, si è cresciuto da solo con tanta umiltà. Se il Cittadella dovesse riuscire veramente ad andare in Serie A, merita il triplo dei diritti televisivi, perché hanno insegnato il calcio, senza veri fondi. Secondo me c’è la possibilità che Bennacer approdi a Napoli quest’estate, la società azzurra è brava: arrivano prima e si muovono prima”.