Rileggi conferenza stampa di Rafa Benitez, che anticipa Cesena-Napoli. Oggi giornata di lutto per Napoli, conosceva Pino Daniele?
“Perdere una persona come lui è sempre triste. Non seguo la musica ma conosco Napul’è. Una canzone che rappresenta la città”.
Il Cesena sarà la svolta per dare un senso diverso alla vostra stagione?
“Vogliamo fare molto. Dobbiamo approfittarne e dare continuità al nostro cammino”.
E’ soddisfatto di Gabbiadini e Strinic? Dove può rendere di più Gabbiadini? Arriverà qualche altro acquisto?
“Siamo sempre attenti al mercato adesso ancora di più. I due arrivi permettono alla squadra di stare meglio. Gabbiadini è giovane e italiano ed è un passo avanti. Vedremo nei prossimi giorni. Strinic può giocare alto e basso, vedremo. Gabbiadini decideremo insieme la miglior soluzione per lui e per noi”.
E’ cambiato qualcosa tra i tifosi dopo Doha?
“Credo di si. Abbiamo bisogno di loro ed ora sento che ci sono vicini. Se siamo tutti insieme sarà più facile vincere”.
Che Napoli ci aspetteremo a Cesena?
“La squadra sta bene, meglio dell’anno scorso. Fa la differenza tutto non solo il livello fisico ma anche psicologico. Dobbiamo vincere per guardare con positività il nostro cammino”.
Concentrazione per domani e poi la Juventus.
“Si abbiamo lavorato su questo. Adesso c’è il Cesena e pensiamo a loro. Poi verrà la Juve”
Il Presidente dice che la città non è ancora matura per lo scudetto. E’ d’accordo?
“Tutti insieme sarà più facile vincere. Se tutti lavoriamo alla prossima partita sarà più facile. A Cesena tutti uniti e vedremo”
Grande risposta dei tifosi tra il San Paolo e ieri a Capodichino. Lei cosa risponde ai tifosi che le hanno dato soddisfazione?
“Ho parlato col presidente qualche settimana fa. La risposta è sempre la stessa: non voglio distrazioni. Cesena è la priorità e lavoro per questa partita. Non bisogna perdere energia per altro. Poi vedremo più in là. Ho avuto qualche offerta ma non ho detto nulla perché sono qui e voglio vincere qui. Deciderò tra qualche mese”.
Quanto è stato determinate alzare il secondo trofeo dell’anno 2014?
“Vuol dire molto, ti dà carica. Col Cesena sarà diverso ma sarà la prima gara dove dovremo dimostrare chi siamo e che possiamo andare avanti”.
Qual è la differenza che ha trovato con Napoli rispetto a dove ha allenato?
“Dipende dalla squadra, il fatturato poi conta. A Valencia abbiamo vinto lo scudetto dopo 31 anni perché c’era una buona squadra. A Liverpool c’è la stessa passione ma poi troppa pressione nemmeno va bene. 25 mila tifosi che vanno all’allenamento ti dimostra che sono vicini alla squadra e questo ci fa solo bene”.
Come sta Strinic?
“Sta bene, può giocare. Quanto tempo non lo sappiamo ma fisicamente sta bene, ha un buon piede”.
Gabbiadini vice Higuain?
“Abbiamo parlato e vedremo dove si trova meglio e dove può dare il suo contributo”.
Dove si vuole arrivare?
“Ora penso al Cesena poi vedremo”.
Perché ci sono problemi con le provinciali?
“Ne abbiamo parlato sempre. Sono partite che possiamo vincere ed essere più concentrati. Il Cesena darà il massimo e non sarà facile ma noi dobbiamo essere attenti a non are errori che già abbiamo fatto in passato”.
Dopo Doha cosa pensa?
“Un allenatore è sempre soddisfatto. Se mi arrabbio è perché voglio che si faccia bene sempre. Ogni allenamento lo prepariamo in ogni minimo dettaglio”.
Le domande del direttore Paolo Del Genio: Il Napoli ha dominato la Juve. Il suo messaggio lo si apprende nell’ultimo passaggio, la squadra lo ha capito?
“E’ un segnale di maturità. Anche col Liverpool feci un cambio Gerrard per Lucas Leiva, tutti mi criticarono ma la squadra giocò con il cuore e vincemmo. Questa maturità deve esserci sempre”.
Zuniga e Insigne si allenano. Quando rientra il colombiano?
“Aspettiamo perché col ginocchio non si scherza. Vedremo nei prossimi giorni come reagirà il suo ginocchio. Non so dire se saranno 10, 15 o 20 giorni”.
Cosa manca a Rafael per essere il migliore?
“Ha qualità ma ha bisogno di fiducia e di tempo. E’ presto per dirlo ma può ancora migliorare”.
Come sta il centrocampo?
“Sta bene, lavorano tutti bene”.
Chi si è rafforzata di più delle avversari? Lei rinnoverà?
“Il rinnovo non lo so, devo decidere col presidente tra qualche mese. Lopez è stato un buon acquisto, gli altri hanno acquistato ma bisogna vedere sul campo come si comportano. Per valutare un giocatore ci vuole tempo”.
Ci siamo, Rafa Benitez entra in sala.
La sala inizia a riempirsi, siamo in attesa di Benitez.