Prosegue con la seconda “puntata” sul sito ufficiale del Napoli il racconto di Rafa Benitez della stagione azzurra.
Il primo giorno di Agosto arriva la presentazione alla stampa di Higuain. Il Pipita si presenta tra l’entusiasmo della città nella sala conferenze di Castelvolturno. “Conosco Napoli sin da bambino, è un grande Club e sono qui per vincere”. Un altro campione argentino per riallacciare il filo col destino.
Pochi giorni dopo, per prepararsi al cimento internazionale,il Napoli va a giocare l’Emirates Cup proprio con l’Arsenal prossimo avversario di Champions ed il Porto, altro presagio (li prenderemo in Europa League). Finisce 2-2 con i gunners e perdiamo 3-1 con i portoghesi. Si torna al San Paolo per l’altra amichevole di lusso con il Benfica per la MSC Crociere Cup.Vinciamo 2-1 ed è la prima notte di Gonzalo Higuain. Il Pipa segna il suo primo gol in azzurro nell’abbraccio del popolo napoletano. Comincia il sogno di mezza estate. La stagione ufficiale sta per iniziare.
“Arrivarono giocatori di livello internazionale – racconta Benitez – era appena sbarcato Higuain e con lui c’erano altri calciatori importanti al loro primo anno a Napoli. Il precampionato fu molto buono e tutti ci preparammo al meglio per il debutto al San Paolo davanti ai nostri tifosi per la prima giornata di campionato contro il Bologna”.
E la prima è esaltante. Vinciamo 3-0 ed il primo gol ufficiale della stagione lo segna Josè Maria Callejon. Di lui Benitez disse nel giorno della presentazione: “Josè può fare 20 gol”. La profezia di agosto si avvererà a maggio. Intanto si presenta nella prima notte di Fuorigrotta, brillante ed elegante come un ballerino di Tango, spietato e rapace come un “buitre” dell’area. Il suo nome in spagnolo significa esattamente “vicolo”, ovvero Callejon. E ‘stu vico azzurro nun fernesce maje, nella città che ai vicoli ha dato connotati di Miracoli. A Madrid lo chiamavano “Calleti”, a Napoli diventerà Callegol.
Agosto finisce con la prima trasferta di campionato a Verona con il Chievo. E’ una Sinfonia azzurra nell’Arena di Verona. Fa doppietta Hamsik (la seconda consecutiva dopo quella col Bologna), segna ancora Callejon ed in chiusura c’è il gol di Higuain. Il primo in Serie A del Pipita.
Si torna al San Paolo, battiamo l’Atalanta per 2-0 ed è un Real Napoli con i marchi di Higuain e Callejon. Azzurri che segnano 9 gol in 3 partite. Un segno distintivo di spettacolo e prolificità che connoterà l’intera stagione.
Il 18 settembre arriva il debutto in Champions: Napoli-Borussia Dortmund. La notte di Fuorigrotta illumina ancora le stelle dei campioni. Urliamo, vinciamo, esaltiamo. La perla di Higuain, il gioiello di Lorenzo Insigne: 2-1 per noi! L’Oro di Napoli splende in Europa.
Si va a San Siro col Milan 4 giorni dopo. Altro trionfo. Colpo a freddo di Britos e terzo gol consecutivo di Higuain. Ed un altro “gol” lo segna Pepe Reina che para un rigore a Balotelli, super Mario che ne aveva segnati sin lì 21 in fila. L’urlo di “Pepon” è quello di Napoli che non vinceva in casa del Diavolo da 27 anni.
“Furono sfide di alto livello – ricorda Benitez – match spettacolari sia con Borussia che con il Milan nei quali la squadra rispose alla grande. Intensità, gioco e gol, oltre a vincere mostrammo tutto ciò che la gente voleva vedere in campo”.
Il mese si chiude con il pareggio in casa con il Sassuolo (1-1) ed il successo a Genova per 2-0 con la prima doppietta stagionale di Pandev. Finisce settembre e comincia la caccia all’Ottobre azzurro…