Rafa Benítez, allenatore del Napoli, ha ricevuto per mano del presidente dell’ UEFA, Michel Platini, una targa come riconoscimento alle sue cento partite nella massima competizione del calcio europeo, la UEFA Champions League (UCL). La consegna è avvenuta nella sede del Convegno degli Allenatori di Club d’Elite della UEFA stessa, che si sta svolgendo in questi giorni nella sede di Nyon, vicino Ginevra (Svizzera). A questo convegno partecipano gli allenatori delle squadre più rappresentative del calcio europeo, in un’iniziativa che si svolge dal 1999 con lo scopo di analizzare concetti e situazioni suscettibili di miglioramenti in relazione allo sport del calcio.
Rafa Benítez, ha compiuto precisamente 105 partite nella Uefa Champions League il 27 agosto scorso nel nuovo stadio ‘San Mames’ di Bilbao. Una cifra che sale a 151 se teniamo conto del resto delle competizioni continentali (Coppa UEFA, oggi UEFA Europa League e Supercoppa europea). Delle 105 partite nella massima competizione, Benítez ne ha disputate 14 come allenatore del Valencia, 76 come massimo responsabile della panchina del Liverpool, 6 con l’Inter, solo una con il Chelsea e le restanti 8 come tecnico del Napoli, incarico che occupa attualmente.
L’allenatore madrileño, che sulla panchina del Liverpool, arrivò a vincere la mitica finale di Istanbul nel 2005 e disputò la finale di Atene due anni dopo, si è mostrato molto soddisfatto al momento della consegna del premio e per quello che questo rappresenta argomentando che: “Per qualsiasi allenatore è un privilegio aver avuto l’opportunità di disputare più di un centinaio di partite nella massima competizione europea, ed è chiaro che per me si tratta di un traguardo molto importante nel mio percorso professionale. Inoltre, sappiamo cosa significa superare le varie fasi in un torneo come questo e ancora di più, arrivare a disputare una finale per ben due volte. Sappiamo bene anche cosa vuol dire vincerlo e credo che il ricordo della partita in Turchia tra Liverpool e Milan sia ancora vivo nella memoria di tutti. Questi riconoscimenti ti servono a guardarti indietro con emozione però, soprattutto, per incentivarti a continuare il tuo lavoro ogni giorno per continuare ad aggiungere traguardi alla tua carriera professionale”.
Fonte: rafabenitez.com