Dal primo giorno del suo insediamento i paragoni si sprecano. E non poteva essere altrimenti. Un allenatore come Walter Mazzarri
che fa rendere al massimo la propria squadra così come ha fatto alla guida del Napoli fino all’ultimo giorno della sua gestione, non si dimentica facilmente. Eredità difficile, quella che attendeva minacciosa il neo tecnico spagnolo Rafa Benitez. Ma l’allenatore dalla faccia simpatica ha avuto con la difficile piazza napoletana un impatto straordinario: 12 punti nelle prime 4 gare di campionato, 11 gol fatti, 3 subiti e primato in classifica. Dimenticato il condottiero del napoli passato, Walter Mazzarri, dimenticato il suo bomber principe, Edinson Cavani, venduto agli sceicchi del Paris Saint German in cambio di molte monete d’oro. Una stagione esaltante, quella di Benitez fino all’11° giornata di campionato avendo ottenuto, parallelamente ai successi in campionato, il primato anche in un girone di ferro in Champions League. Poi il crollo. Due gare di campionato due cocenti sconfitte contro Juventus e Parma, contestualmente alla sconfitta in Champions sul campo del Borussia Dortmund. Ultima gara di campionato che ha visto il Napoli risorgere, almeno dal punto di vista del tabellino: 2-4 in casa della Lazio pur senza brillare eccessivamente. Ma chi ha fatto meglio sino ad oggi, il Napoli di Mazzarri o quello di Benitez? Dei dati sono oggettivi, analizziamoli.
Così dopo 14° Giornate di campionato:
|
WALTER MAZZARRI |
RAFA BENITEZ |
VITTORIE |
8 |
10 |
PAREGGI |
3 |
1 |
SCONFITTE |
2 |
3 |
GOL FATTI |
23 |
28 |
GOL SUBITI |
12 |
13 |
GOL CAVANI / GOL HIGUAIN |
8 |
7 |
GOL HAMSIK |
6 |
6 |
GOL INSIGNE |
3 |
0 |
Il Napoli di Benitez ha vinto e perso di più, pareggiato di meno. Ha sia segnato che subìto più reti. Cavani ha segnato appena una rete in più rispetto a Higuain, Hamsik lo stesso numero di reti e Lorenzo Insigne 3 reti in meno. A sorprendere di più non sono i dati numerici, sostanzialmente paritari, quanto piuttosto le sensazioni che sembrano essere differenti. Sia Higuain che Hamsik sembrano essere questo anno meno incisivi rispetto ai Cavani e agli Hamsik della passata stagione. Ciò che meraviglia ancora più è l’involuzione in termini realizzativi di Lorenzo Insigne. Si attendeva la sua definitiva consacrazione ma, ad oggi, pur partendo spessissimo titolare e raccogliendo un numero cospicuo di minutaggio in campo, il tabellino delle reti è fermo ancora a zero, rispetto alle 3 reti della scorsa stagione realizzate, tra l’altro, da subentrante. Ma siamo solo fermi ad una tappa. Le statistiche esistono per essere modificate.
I punti in classifica dopo 14 Giornate di campionato? 30 punti per il tecnico toscano, 31 per quello spagnolo. Non siamo ancora giunti alla fine del primo tempo, ma al momento, Benitez batte Mazzarri 1-0.