Al termine della gara Napoli – Catania ha inizio la conferenza stampa di Benitez. Ecco le sue dichiarazioni: “Quando si vince pur cambiando giocatori in ogni gara la squadra acquisisce fiducia in sé stessa. Ora abbiamo tre giorni per recuperare in vista della gara col Marsiglia, poi altri tre giorni per la partita contro la Juve. Oggi sono molto soddisfatto per Duvan, Mertens e Uvini. Bruno ha giocato come terzino destro alla sua prima al San Paolo e non era affatto semplice. Ho visto grande intensità da parte di chi è entrato a gara in corso”.
Juventus-Napoli: si gioca un pezzo di Scudetto?
“Non credo, ci sono cinque squadre che possono lottare fino alla fine. La Roma è in vantaggio e la Juventus è favorita perché ha vinto gli ultimi due. Poi ci sono Inter e Fiorentina che giocano una gara a settimana. Tra una di queste cinque uscirà la vincitrice dello Scudetto”.
Che soluzioni ha a portata di mano per i problemi sulla fascia destra dopo l’infortunio di Mesto?
“Con l’infortunio di Zuniga si è partiti con un problema di partenza. Per questo motivo ho cominciato a lavorare da tempo con Uvini a destra. Ora siamo un po’ in difficoltà, ma in vista delle prossime sfide con Maggio e Armero siamo ok”.
A Insigne manca qualcosa?
“Mancano tre-quattro anni in più in Serie A. Lui è un giovane di qualità. Lo scorso anno giocava meno, in questa stagione gioca molto di più perché è importante per noi, ma è ancora giovane. Oggi, comunque, ha disputato una buona gara”.
A centrocampo è mancato un po’ di equilibrio?
“Più che l’equilibrio era una questione di compiti e nella ripresa abbiamo capito cosa dovevamo fare. Mancava un po’ a inizio gara capire dove dovevamo essere in campo e nella ripresa l’abbiamo capito”.
Più pericoloso l’entusiasmo di Garcia o l’usato sicuro di Conte?
“La Roma gioca una gara a settimana e sarà difficile per loro perdere gare consecutive. La Juventus è una squadra con esperienza, ma oggi c’è la Roma che ha un piccolo vantaggio. Lo Scudetto lo vincerà una delle cinque squadre prima citate”.
Insigne meglio nella ripresa. Perché?
“Abbiamo parlato durante l’intervallo, ma non solo con lui. Ho parlato con tutta la squadra, l’intera squadra ha fatto meglio nella ripresa”.
Fonte: Tuttomercatoweb