Ecco a voi le dichiarazioni di Rafa Benitez in conferenza stampa allo stadio S.Paolo. Prima c’è stata la presentazione del Summer Camp 2014.
“Oggi abbiamo deciso di allenarci a porte aperte per ringraziare i nostri tifosi e dare un bel messaggio. Domani ci saranno i bambini che sono il futuro della città”.
Mercato “Stiamo cercando giocatori che possono migliorare la rosa e che capiscono il calcio. Non sarà facile ma ci proveremo. Ora dobbiamo finire il campionato disputando un’ottima partita”.
Possiamo avere formazione per domani? “Non so chi giocherà. Aspettiamo domani per capire. Quando ho un dubbio io aspetto, se do la formazione e poi a qualcuno viene il mal di pancia… Mi dovete credere, non so chi giocherà”.
Lei parla di miglioramenti. In cosa in particolare bisogna migliorare? “Serve la continuità e una mentalità vincente. Anche un po’ di cattiveria. Questa parola mi piace molto e se riusciamo a trovare questa qualità la squadra sarà più vincente”.
Ha qualche rimpianto? “Sì. La prima partita contro la Roma. Perdemmo dopo aver avuto occasioni clamorose. Poteva cambiare tutto. Potevamo acquistare più fiducia e invece ha dato fiducia a loro”.
Tanti giocatori in nazionale “Sono felice per il livello raggiunto dalla squadra. Abbiamo preparato già il programma per il ritiro e dipende da quando finiranno il mondiale. Dopo 3 settimane di riposo inizieranno il lavoro. Se arrivano in finale sarà buono per loro, ma problematico per noi”.
Chi l’ha sorpresa? “Nessuno poteva aspettarsi l’esplosione di Callejon. La crescita di Insigne, Mesto, Ghoulam e tanti altri. Reina e Higuain si sapeva, invece”.
Come ha rigenerato Fernandez? “Conoscevo Fede perchè ho tanti amici al Getafe. Ho ritrovato un ragazzo determinato. Anche il ct Sabella mi aveva parlato bene di lui”
Con la Sampdoria ha utilizzato un 4-1-4-1. Lo rivedremo nella prossima stagione? Il modulo non conta se hai giocatori che capiscono il calcio. Non mi fossilizzo su un modulo solo”.
Importante la duttilità di Henrique “Sì. Lui può fare tre ruoli e ci ha dato una grande mano. Lui è principalmente un difensore centrale”.
Da te la spinta per Insigne al mondiale? “Ha fatto una grande stagione, ma decide Prandelli e vediamo se potrà andare…”.
Hamsik non va al mondiale. Lei è felice perchè può averlo a Dimaro? “Per Marek vale lo stesso discorso che ho fatto per altri. Sono contento per chi resta, possiamo lavorare con loro dall’inizio per prepararci bene per il preliminare”.
Che idea si è fatto di Napoli? “Napoli merita un marketing maggiore. E’ una città straordinaria. Un mio amico argentino è andato via da qui felicissimo dopo aver visitato le sue bellezze”
Si aspetta una crescita sulle strutture e sull’organizzazione? “Ho avuto due riunioni col presidente, Chiavelli, Formisano e Bigon, per preparare quello che vogliamo fare. Avete visto i miglioramenti e ce ne saranno altri, faremo campi ed altre cose nuove. Non è per me, ma per il futuro della società. Questa è la chiave per attrarre altri giocatori”.
Da cosa riparte il Napoli? “Dalla Coppa Italia innanzitutto. Vincere la Coppa Italia non è stato facile. Ripartiremo da basi solide. La squadra può fare record di punti ed ha cambiato mentalità. Abbiamo dimostrato il nostro livello, ma Juve e Roma hanno fatto un campionato incredibile”