Durante l’evento della Vodafone presso l’Hotel Vesuvio è intervenuto Rafa Benitez, rilasciando alcune dichiarazioni. Il tecnico azzurro ha parlato del suo ambientamento, della squadra che ha visto arrivare anche nuovi giocatori. Ecco le sue parole: “Quest’anno abbiamo costruito una squadra totalmente nuova e non era facile però abbiamo giocatori di qualità come Higuain e Hamsik. Il Napoli ha venduto giocatori forti ma ne ha presi altri altrettanto forti se non di più e che si identificano con la città”.
Mister lei ha anche un sito, interagisce molto con i tifosi. Come è stato il suo ambientamento?
“Si, il sito è importante perché ci permette di essere in contatto con i tifosi. Prima che arrivassi qui il sito era solo in lingua spagnola e inglese, poi appena arrivato l’ho subito fatto anche in italiano. Il mio ambientamento con la città non è stato difficile”.
Come mai il Napoli ha difficoltà con le squadre piccole?
“Il Genoa non è una piccola, la partita doveva essere chiusa prima. Ora pensiamo allo Swansea, ogni partita è importante per noi e dobbiamo fare bene per poter andare in Champions. La rosa deve essere gestita bene”.
Le piacerebbe vincere all’ultimo minuto?
“In verità preferirei arrivare all’ultimo minuto già in vantaggio. Se non vinciamo la lotta per la Champions diventa difficile. Contro la Roma dobbiamo giocare come abbiamo fatto in Coppa Italia e in più giochiamo al San Paolo. Capita di perde dei punti ma se noi facessimo 2-3 gol la partita finisce lì. Dobbiamo gestire meglio le partite. Garcia è un grande allenatore ma gioca una partita a settimana. La Roma è una grande società, non era possibile dopo tanti anni fosse in basso in classifica”
Non credo che sia opportuno cambiare anche un po’ la tipologia di gioco?
“No, non credo. Preferisco fare il secondo gol e poi gestire la partita”.
Che messaggio vuole mandare ai tifosi?
“Nemmeno noi siamo contenti per la partita di ieri ma è giusto che abbiamo la possibilità di esprimere il loro dissenso. Noi dobbiamo fare meglio per soddisfarli, ma non si dimentichino cosa abbiamo fatto finora”.