L’allenatore del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto ai microfoni di Sky nel dopo gara di Milan-Napoli. Ecco quanto evidenziato da 100x100Napoli: «La partita è iniziata male per noi, la squadra poi ha reagito, così come all’inizio del secondo tempo: forse Higuain era frustato perché non riusciva a fare quello che voleva. Gonzalo l’anno scorso ha fatto molto bene nella posizione in cui ha giocato oggi. Abbiamo avuto occasioni per fare gol ma non le sfruttate. Parliamo del Milan, di una squadra con grande qualità. Dovevamo fare pressing ma con attenzione, abbiamo avuto delle occasioni. Terzo posto? Dobbiamo vincere le nostre partite per essere quanto più vicino, ci sono tante squadre nel giro di pochi punti».
Non pensa di dover inserire un centrocampista basso davanti alla difesa?
«Il primo gol non dipende dall’assenza del centrocampista, c’erano tre o quattro nostri giocatori vicino a Menez: il problema è che non siamo rientrati, qualcosa abbiamo fatto male».
Che fine ha fatto il Napoli dell’anno scorso?
«Contro la Roma abbiamo dimostrato qualità e voglia di vincere, manca la continuità soprattutto in fase difensiva. Facciamo tanti tiri in porta ma non segniamo, il nostro attacco non è più pericoloso come prima».
È stato un Napoli poco determinato?
«Abbiamo subito gol molto presto, in altre occasioni abbiamo reagito bene, ci è mancata un po’ di fortuna. Abbiamo giocato contro una squadra che ha controllato bene la partita, non era facile trovare spazi».
Un Benitez deluso parla ai microfoni di Mediaset Premium.
Queste le sue dichiarazioni: ““Abbiamo subito il gol nel primo tempo e dopo abbiamo reagito bene. Poi nel secondo tempo abbiamo subito il secondo gol ed è stato difficile, abbiamo provato con tiri e cross ma non siamo riusciti a metterla dentro. La squadra crea molto”.
24 punti sono pochi per una squadra che lotta per il terzo posto?
“Si. Facciamo tante occasioni ma subiamo molto e non dovrebbe succedere”.
Higuain vero leader stasera?
“Questa sera è mancata tutta la squadra e quindi anche l’attacco. Per noi è un giocatore fondamentale, ha grandi qualità, l’anno scorso ha fatto una grande stagione, m qualche volta deve stare più tranquillo.
Meno punti dell’anno scorso e brutta sconfitta. Squadra ancora convinta di quello che trasmette o è cambiato qualcosa?
“La squadra ha fiducia e sa cosa deve fare, se subiamo gol all’inizio e non riusciamo a riprenderci la fiducia manca nel corso della gara”.
Il Napoli alterna troppo e il gioco non convince.
“Con lo Slovan la squadra ha giocato bene, questa squadra deve lottare per essere vicino al secondo posto ma ci sono anche altre squadre a pochi punti. In classifica si vede che il campionato è difficile”.
Da cosa è dipesa la sconfitta?
“Non dipende dalla caratteristiche dei singoli giocatori ma dobbiamo analizzare tutta la partita, abbiamo lasciato spazi soprattutto nella fase difensiva”.
Gabbiadini in gol, lo vorrebbe per la Supercoppa?
“Si parlerà quando sarà il momento”.
Già pensa alla Supercoppa?
“Prima c’è il Parma e pensiamo a quella gara”.
Queste invece le sue dichiarazioni alla Rai.
Sul tanti gol presi.
“La squadra ancora tira in porta tante volte ma non facciamo i gol che abbiamo fatto l’anno scorso, non abbiamo la determinazione nella fase d’attacco e manca aggressività nella fase difensiva. La squadra che ha giocato contro la Roma non era quella di stasera”.
Perché non ha giocato Inler?
“Ci sono tante partite e ogni centrocampista deve avere i suoi spazi. Oggi ha giocato De Guzman al posto di Marek, abbiamo cercato di avere più gambe e più qualità. L’importante è fare bene come contro la Roma, ma manca la continuità”.
Troppi però gli errori difensivi.
“Devono rientrare, questo è chiaro. Sono errori diversi per ogni partita. Ogni giorno e ogni settimana facciamo un gran lavoro, la squadra è arrivata a un punto che non è ancora a livello dell’anno scorso, la seconda parte della stagione sarà diverso, abbiamo perso giocatori importanti come Insigne, dobbiamo lavorare ancora per avere sicurezza”.
La squadra è distratta dal suo futuro?
“Tutti sappiamo quello che dobbiamo fare, dobbiamo dare il cento per cento, l’allenatore e i calciatori devono cercare di vincere. Se vinciamo contro la Roma perché non possiamo farlo durante altre partite? In questo momento il nostro obiettivo è vincere contro il Parma, abbiamo parlato troppo, dobbiamo concentrarci sulla realtà del Napoli che è una squadra che ancora deve crescere”.