Rafa Benitez oggi non ha tenuto la consueta conferenza stampa che anticipa Milan-Napoli, ma il tecnico spagnolo è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “La squadra ha capito che l’importate è fare bene, sono soddisfatto della prestazione di giovedì sera anche se si poteva fare meglio”.
Nei sedicesimi potrebbe capitare il Liverpool.
“Mi piacerebbe così vedrò degli amici ma non mi piacerebbe perché una delle due andrebbe via. Ho il Liverpool nel cuore e mi dispiacerebbe se perdesse contro il Napoli. Mi piacerebbe incontrarlo in finale”.
Vorrebbe che il Napoli ripetesse la gara dell’anno scorso al Meazza?
“Facemmo una bella gara in uno splendido stadio. A chi non piacerebbe giocare in uno stadio del genere, che dà anche stimoli in più per fare bene”.
Maggio non ci sarà domani sera.
“Vediamo chi starà bene, abbiamo lavorato sia con Mesto che con Henique. Parlo sempre con lo staff e vedremo domani”.
Berlusconi vuole il terzo posto. Le milanesi lo vogliono a tutti i costi: il Napoli deve guardarsi più dalle genovesi o dalle milanesi?
“Dobbiamo guardare noi stessi. Ho fiducia nella squadra, credo che possiamo fare anche meglio del terzo posto e nella seconda parte di campionato sarà ancora più forte”.
La Roma può avere un contraccolpo per l’uscita dalla Champions League?
“Loro hanno avuto un periodo difficile ma hanno mostrato carattere. Sono forti ma noi dobbiamo giocare al nostro livello ed avere continuità”.
Vuole la rivincita contro Inzaghi?
“Vincere contro una squadra come il Milan e contro un allenatore come Inzaghi, che è stato un grande giocatore, sarebbe davvero bello”
Il modulo del Milan le può creare qualche problema?
“I loro giocatori hanno gamba. Non è il modulo a fare la differenza per noi ma la qualità dei singoli”.
Torres andrà via. Lei lo conosce come giocatore.
“Lui con noi ha sempre fatto bene, ha bisogno di fiducia e può fare la differenza in qualsiasi squadra”.
Bonera e Armero sulle fasce rossenere, chiederà di marcare l’uomo?
“Loro hanno qualità ma noi dobbiamo cercare di puntare sulla fascia”.
Higuain come sta?
“Lui deve capire che per noi è il giocatore più importante: deve capire che è la bandiera e deve prendere la squadra per mano”.
Duvan sta crescendo molto.
“Si lui ha bisogno di giocare, è forte di testa e questo servirà molto a noi”.
Diffidati ce ne sono molti.
“Ne abbiamo parlato e sanno quanto è importante, devono essere concentrati senza pensare al cartellino giallo”.
Poi ci sarà il Parma, farà turn over?
“Il turn over si fa quando c’è una partita ogni tre giorni. Col Parma vedremo, vediamo prima come finirà quella col Milan, vediamo fisicamente come stanno i giocatori”.
Perché il vero Napoli non si vede anche nelle gare dove si è pareggiato tipo col Palermo, l’Empoli?
“Non è facile, è una questione anche di carattere e qualità. Le dobbiamo capire prima queste gare”.
Il Napoli fa gol ma deve anche imparare a chiudere le partite.
“Si è vero. Dobbiamo chiudere senza però perdere l’equilibrio”.
Perché il Napoli deve vincere sempre per gli altri?
“Quando non si fa bene tutti iniziano a sparare. Noi siamo sempre sotto l’occhio delle critiche”.
Calciomercato: Insigne e Michu fuori. Gabbiadini agisce sia come centrale che come esterno: possiamo dire che il Napoli ha preso due piccioni con una fava?
“Con Bigon parliamo sempre di giocatori che possono fare il doppio ruolo. Gabbiadini non è ancora un nostro giocatore. Per dire qualcosa in più dobbiamo aspettare. Lavoriamo piano ma bene, vediamo prima le gare e poi guardiamo al mercato”.
Regalo di Natale per i tifosi?
“Speriamo di vincere la Supercoppa. E’ un trofeo contro una grande squadra, per noi è importante”.