Ai microfoni di radio kiss Kiss, Radio Ufficiale del Calcio Napoli, è intervenuto l’ex allenatore di calcio Gianni di Marzio. “Il Napoli, rispetto al recente passato, ha più soluzioni offensive. Lo scorso anno
la manovra prevedeva la finalizzazione di un calciatore straordinario come Cavani. Adesso bisogna saper sopperire alla sua mancanza altrimenti si andrebbe in difficoltà. Quello di adesso è un modulo internazionale, i tre che agiscono dietro la prima punta devono saper saltare l’uomo, inserirsi ed arrivare in porta senza palla. A creare spazio alla batteria dei trequartisti ci pensa Higuain che è bravissimo a staccarsi dal marcatore e a farsi trovare libero dai compagni. Il problema secondo me è un altro: questo sistema di gioco richiede un alto tasso tecnico per cui i calciatori devono cercare di sbagliare il meno possibile. Se il Napoli dovrà cercare di archiviare prima possibile la pratica Atalanta? Assolutamente si. Anche se, rispetto allo scorso anno, molti elementi hanno esperienza internazionale per cui sapranno concentrare e distribuire le energie in ottica Borussia. Un giudizio su Benitez? Credo stia facendo benissimo, ma dovrà lavorare tantissimo sulla fase difensiva. Mi aspettavo un gran colpo in difesa o un centrocampista che sapesse far girare la squadra. Non sono arrivati per cui credo si debba fare un gran lavoro per far si che i calciatori che ci sono adesso sbaglino il meno possibile. Tra i centrali non vedo nessuno che eccelle nella marcatura e inoltre gli esterni bassi non mi danno grande affidamento in fase di ripiegamento. Edu Vargas in Cile straccia i record di Salas e in Italia ha fallito? Sarò sintetico. Quando è arrivato in Italia è stato buttato nella mischia tra l’altro in un ruolo non suo. Ma è anche vero che dal punto di vista della personalità è venuto meno”.
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