Rafa Benitez non ha tenuto la consueta conferenza stampa che anticipa Napoli-Inter, però il tecnico ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo finito l’allenamento e tutto è pronto per domani”.
Con la Lazio il Napoli ha segnato un gol.
“Fare un gol era importante, ora dobbiamo pensare all’Inter perché con la Lazio si giocherà tra un mese. Abbiamo un piccolo vantaggio vero ma sarà difficile e ci vorranno anche i nostri tifosi”.
Zuniga convocato. Insigne quando lo vedremo?
“Si è positivo, lui sta bene. Insigne dobbiamo ancora vedere perché preferiamo che migliori ancora. Gargano ne avrà per 15 giorni, Michu è qui per un controllo mentre Maggio e Britos non hanno nulla di grave e la prossima settimana saranno in campo”.
Vedremo prima Michu e poi Insigne?
“Probabilmente si, Lorenzo si allena ma deve migliorare ancora”.
Lei ha già affrontato l’Inter in Coppa Italia e l’ha battuta.
“Credo che nella gara di Coppa Italia abbiamo fatto bene. L’Inter è forte e averli affrontati in quella gara può essere d’aiuto”
Lei ha sempre battuto Mancini.
“In Inghilterra ho perso contro di lui. Se siamo tutti uniti il San Paolo può fare la differenza”.
Sembra che l’Inter si stia riprendendo.
“Quando arriva un allenatore nuovo si spende sempre tanto. Si cerca un equilibrio, il livello dell’Inter è alto”.
Il Napoli giocherà ogni tre giorni. Dopo il pareggio con la Lazio come sta la squadra?
“Sta bene. Dobbiamo trovare la mentalità, la competizione fa bene, in campo si deve andare per fare bene. Tutti devono essere preparati, e quando dico tutti parlo anche della stampa e dei tifosi”.
Gabbiadini giocherà domani?
“Di questo si parla spesso. Prima si parlava solo di Higuain, Mertens, Callejon ora anche di Gabbiadini, questo vuol dire che la rosa è forte che lo staff lavora bene. Non mi piace però parlare dei singoli. Io parlo sempre chiaro: ci sono tante partite da giocare e se uno gioca tre gare consecutive poi arriva anche la stanchezza ma qualcuno non lo capisce perché si limita solo a guardare le partite”.
C’è chi la vede meglio come allenatore e chi come selezionatore. Cosa ne pensa?
“A me piace allenare, lavorare tutti i giorni. Oggi siamo stati in riunione con la squadra mi è piaciuto ascoltarli. Vediamo più avanti, mai dire mai”.
Caso Parma: ha mai vissuto una situazione del genere?
“Mai e mi spiace. Queste cose non dovrebbero mai succedere e speriamo che non succeda più in futuro”.