Rileggi la diretta testuale della conferenza stampa di Rafa Benitez che anticipa Napoli-Dinamo Mosca, gara d’andata degli ottavi di finale di Europa League. Insieme al tecnico ha parlato Raul Albiol.
Inizia la conferenza Albiol.
Domani ci sarà la Dinamo, giocare l’andata qui e il ritorno in Russia è uno svantaggio?
“No, l’importante è vincere domani e andare lì con un vantaggio senza subire gol”.
Ieri il Real Madrid ha perso ma si è qualificato. Ci sono stati dei fischi però: bisogna solo vincere?
“No, il Real può vincere tutto ancora come noi, mancano ancora due mesi. Prima c’è la Dinamo e poi vedremo. Dobbiamo lavorare tutti uniti”.
Record in Europa e non in campionato. Perché questa differenza?
“Sono partite differenti. Adesso noi creiamo molte occasioni da gol. Adesso è importante non subire gol domani e vincere”.
Pensi che l’Europa League è uno spiraglio in più?
“Il campionato è difficile ma alla fine bisogna vedere alla fine. Cerchiamo di vincere domani e poi penseremo a domenica. In campionato siamo terzi ma dobbiamo lavorare ancora molto e poi la Lazio deve venire ancora qui”.
Siete pronti per la Dinamo?
“La squadra sta bene. Siamo al massimo anche se giochiamo ogni tre giorni. Contro l’Inter siamo calati negli ultimi 20 minuti ma abbiamo giocato bene”.
Qual è il problema: mancanza di aiuti da altri reparti?
“Il problema è di tutti. Dobbiamo lavorare perché questo non succeda e domani vogliamo dimostrare che la difesa è buona”.
Domanda del direttore Paolo Del Genio: Nella squadra ci sono i 70 minuti contro l’Inter o la mentalità di una grande squadra?
“Giocheremo come sappiamo e cercheremo di andare in Russia con un vantaggio senza subire gol”.
Come si limitano i difetti?
“Lavorando. Dobbiamo lavorare sule palle inattive”.
Che Albiol sta giocando?
“Io faccio sempre il massimo, e sto giocando bene. Adesso sto bene e lo dimostrerò domani”.
Inizia la conferenza di Rafa Benitez.
Si deve ragionare partita dopo partita?
“Sempre. Alla fine si vede dove siamo arrivati. Giochiamo sempre con intensità e contro l’Inter si è visto ma dobbiamo lavorare per gestire meglio gli ultimi minuti. Mi aspetto un Napoli come quello dell’Inter. Se dopo una trasferta giochiamo bene contro l’Inter vuol dire che la squadra sta bene e domani vedremo una bella partita”.
Dopo le sue dichiarazioni, il Napoli può offrirle qualcosa?
“Io deciderò ad aprile come ho sempre fatto. Mi hanno fatto una domanda sul mio futuro e ancora devo decidere. Oggi sto bene qui, non ho nessun’offerta e voglio fare bene qui domani e col Verona. Ad aprile ne parliamo”.
Si può puntare sul Napoli?
“Io ho fiducia nel lavoro che facciamo e non scommetto. Contro la Dinamo è difficile dovremo essere concentrati ed ho chiesto alla squadra concentrazione”.
Il Napoli ha fatto più partite delle altre: qual è l’obiettivo più possibile sui tre fronti? Accetta le scuse di Mauro?
“Io sono un professionista se devo fare un’intervista la faccio. Dico sempre spalla a spalla e si può arrivare avanti. Avevano detto che ho fatto un cambio difensivo, poi leggo del calo fisico. Lo staff lavora sempre bene, tutti parlano del mio cambio di modulo ma nessuno ha visto che De Guzman ha fatto la doppia marcatura. Una squadra che fa una gara stratosferica contro l’Inter dopo la trasferta con la Lazio vuol dire che la squadra sta bene, ha fiducia. Il mio obiettivo è una partita alla volta facendo rotazione e vedendo i 70 minuti contro l’Inter non posso che essere contento. Il nostro problema è gestire bene gli ultimi minuti ma la squadra gioca un bel calcio e me lo dicono i tifosi che mi chiedono di restare perché non hanno mai visto giocare il Napoli così bene e per me questa è una soddisfazione. Sono contento e tranquillo e contento, a fine campionato vediamo dove siamo. Se il giocatore è arrabbiato è buono perché così in campo da molto di più”.
Meglio giocare per segnare o per non prendere gol?
“Giochiamo per vincere. Io se ho vinto qualcosa è stato sempre con equilibrio e qui dobbiamo trovarlo. Lavoriamo per questo a me piace fare gol e non subirlo”.
Come vede la Dinamo?
“Hanno giocatori avanti di qualità, in difesa sono aggressivi e a centrocampo sanno cosa fare. Se giochiamo come domenica allora possiamo vincere. Sarà difficile”.
Ci sarà una possibilità di vedere Zuniga in campo?
“Dobbiamo decidere, Zuniga sta bene come anche gli altri, meritano tutti”
Domanda del direttore Paolo Del Genio: l’equilibrio sembra che ci sia solo che non si concretizza molto. Lei come può intervenire sul’aspetto motivazionale?
“Ero deluso domenica, mi spiace vedere più come abbiamo preso il secondo gol che il primo. Sono errori che paghiamo cari, la squadra è più equilibrata rispetto all’anno scorso”.
Il terzo anno sarà quello giusto?
“Il mio livello di integrazione con la squadra è ottimo. Qui non è facile, ogni anno bisogna vedere se la squadra migliora”.
Lei ha già affrontato squadre russe?
“Si, sono squadre che hanno qualità e in trasferta non è facile per tanti fattori. In Turchia siamo entrati bene in campo e lo stesso la squadra deve fare in Russia”.
Andranno in campo chi sta meglio visto i vari infortuni?
“Si ma dipende da altri fattori anche come la testa, il fisico. Io e Paco cerchiamo di mettere in campo chi può dare il massimo. Con la Lazio abbiamo dimostrato che si può giocare ad altissimo livello anche se si gioca ogni tre giorni”.