La permanenza in Serie A della squadra sannita è appesa veramente ad un filo. La retrocessione è vicina.
Non è ancora finita, anche se ormai, di fatto, lo è da un pezzo. Il Benevento è appeso al filo dell’aritmetica perché, dopo il tonfo con l’Atalanta, solo quella lo tiene ancora in vita: se la Serie B non è già una certezza, è perché i numeri dicono così, anche se la retrocessione è ovviamente scontata se a 5 giornate dalla fine sei a -15 dalla quartultima. Significa che da qui alla fine i giallorossi devono vincerle tutte e chi è davanti deve perdere sempre. Un’impresa fantascientifica.
La quartultima in classifica è la Spal e il Benevento deve giocare ancora lo scontro diretto con i ferraresi nel girone di ritorno: all’andata ha perso di misura (2-1), così deve batterli con due gol di scarto, perché con uno soltanto dovrebbe poi affidarsi alla differenza reti che è decisamente peggiore al momento (-50 contro -22).
on è tutto: senza fare troppi calcoli complicati su classifiche avulse, ci limitiamo a dire che il Benevento deve sperare che anche il Crotone le perda tutte e resti a quota 28 (negli scontri diretti è messo peggio) e che il Verona batta sì la Spal, ma poi esca sconfitta dalle altre gare. Insomma, alla squadra simpatia del campionato con l’attaccante rivelazione Diabaté serve solo un miracolo.
–
_
Fonte: premiumsporthd